andreagdipaolo Calcola che nelle reti ocai continueremo a vedere IPv4, le aziende che usano IPv6 in locale si contano sulle dita di una mano in tutto il mondo.
FIBRA 1000 WIND, configurazione NAT PS4
Matteo_Mabesolani aaaaah ok, quindi 192.168 rimane, fiuuu
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Nelle aziende può darsi (qui usano ancora switch a 100Mb... perché il sistema è certificato così!), ma di solito possono pagare per quanto sarà necessario per intregrare network IPv4 con quelli IPv6 (e viceversa), e gran parte del loro traffico è interno, non internet (ma il "cloud" sta cambiando anche questo).
Per i router indirizzati all'utenza domestica le funzionalità avanzate necessarie potrebbero non essere disponibili, e può essere più conveniente spingere l'utenza verso IPv6 - anche perché l'alternativa potrebbe diventare spesso un Carrier Grade NAT che un non piccolo numero di utenti (giochi on line, ecc.) potrebbero trovare poco appetibile - vedi usare una PS4 - specialmente per i provider che arrivano ora sul mercato.
In particolare se gli IPv4 diventano più remunerativi se affittati al settore business. Non mi meraviglerei se presto fosse offerto un dual stack (IPv4 e IPv6) dove l'IPv4 è CGN ma permette di accedere ai servizi legacy (che non richiedano port forwarding) e l'IPv6 è quello standard e permette di vendere servizi come VoIP, IoT, ecc. con più facilità. In particolare i nuovi ISP potrebbero avere problemi ad ottenere abbastanza blocchi IPv4.
La transizione per ora è lenta perché IPv6 non è un rimpiazzo "drop-in" per IPv4, ma potrebbe accelerare in un futuro prossimo - specialmente con l'aumentare dei servizi broadband, fibra e 5G.
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andreagdipaolo è plausibile che non scompariranno nemmeno gli indirizzi IPv4 pubblici, ma andranno razionalizzati e rimossi dove non servono più. Ad esempio, un server web pubblico è meglio che tenga un IPv4 più o meno per sempre, se vuole assicurarsi che sia accessibile da tutto il mondo, anche dove l'upgrade sarà particolarmente lento. Diversamente una linea domestica/mobile potrebbe non averne bisogno fra qualche anno (molti anni di questo passo), quando i servizi web saranno tutti accessibili via IPv6. Ma per ora siamo lontanissimi, nemmeno Amazon.com supporta IPv6 (FibraClick sì perché i provider di server ormai lo danno di default)
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Questo grafico:
https://www.ripe.net/publications/ipv6-info-centre/about-ipv6/ipv4-exhaustion/ipv4-available-pool
mostra in "tempo reale" (aggiornato ogni settimana) quanti indirizzi IPv4 sono ancora disponibili dal RIPE - l'organizzazione che gestisce l'allocazione per l'Europa (inclusa tutta la Russia) ed il Medio Oriente.
È possibile che la IANA recuperi qualche altro blocco inutilizzato, ma è abbastanza chiara la tendenza. Inoltre le policy attuali sono tese a favorire la migrazione a IPv6, e gli indirizzi sono assegnati più con questo scopo che dalla pura necessità di un blocco IPv4.
È chiaro che tutti gli indirizzi assegnati continueranno a funzionare, ma diventa sempre più difficile ottenerne di nuovi.
andreagdipaolo 192.168
192.178 nel caso del Fritz! (a meno che non lo cambi)
QRDG Le eccezioni di questo tipo non meritano di essere considerate
A parte gli scherzi, a mio parere è stupido che non si adeguino tutti a 192.168
iinet australia per esempio usa la 10.x.x.x in LAN... Boh
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Sicuro? Che io sappia i Fritzbox usano 192.168.178.1 come IP di default (scelta fatta probabilmente per non andare facilmente in conflitto con altri dispositivi, visto che tanti usano 192.168.0.1 o simili). Ci si mette poco a sbagliare e scrivere 192.178....
Ma attenzione che quello è un blocco pubblico (192.178.0.0/15) assegnato direttamente a Google. Dietro ad un NAT potete facilmente usare gli IP che volete, però non sarà più possibile raggiungere quegli indirizzi pubblici perché il router li considererà "locali".
I blocchi riservati IPv4 (e quindi sicuri) per gli indirizzi "privati" sono 192.168.0.0/16, 172.16.0.0/12 e 10.0.0.0/8. Usare altri indirizzi in genere significa cercarsi guai.
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Ci sono tre reti "private" riservate di diverse dimensioni perché destinate a tipologie (e topologie) di reti diverse. La 10.0.0.0/8 è la più vasta (16 milioni di indirizzi) e permette di gestire molte subnet con molti host con più facilità. La 192.168.0.0/16 è la più lmitata - "solo" 65535 indirizzi e meno flessibilità nelle subnet. Per le reti domestiche e le piccole aziende la 192.168.0.0 va di solito bene - le aziende più grandi magari con diverse sedi collegate tra loro via VPN tipicamente usano la 10.0.0.0, ad esempio per assicurarsi che gli indirizzi usati nella sede di Milano non vadano in conflitto con quelli della sede di Londra.
Con IPv6 invece c'è riservato un solo blocco di generose dimensioni (fd00::/8) e prefissi a 48 bit, con la particolarità che 40 bit del prefisso devono essere generati "random" - nel tentativo di non avere conflitti nel caso di collegamenti privati fra siti diversi che non si siano coordinati a priori.
Sì Fritzbox va su 192.168.178.x di default, non su 192.178 ovviamente perché è pubblico.
andreagdipaolo A parte gli scherzi, a mio parere è stupido che non si adeguino tutti a 192.168
Beh insomma non è questione di adeguarsi, qualunque classe di IP privati (e ce ne sono 3) è valida e ciascuno sceglie quella che gli piace di più. La 10.x è più facile dal punto di vista di un utonto probabilmente.
[cancellato] Hai ragione, come al solito una figura di m**** al giorno non può mancare.
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andreagdipaolo iinet australia per esempio usa la 10.x.x.x in LAN... Boh
Vabbè ma le classi di indirizzi private sono tre.
Puoi scegliere indifferentemente quale usare.
10.xxx è ottimo perché ti permette di avere moltissimi Host. Nelle università spesso si usa questo, per esempio.
Edit: Late to the party
Hadx Mi sta antipatica sta cosa ahahaha
Comunque grazie per la spiegazione
Hadx 10.xxx è ottimo perché ti permette di avere moltissimi Host. Nelle università spesso si usa questo, per esempio.
La 192 dà comunque ~65mila indirizzi IP. In unitn usano quella per gli host interni, a parte forse su Wi-Fi che mi sembra vadano su varie 172 (ma ci sono 20mila dispositivi connessi)
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Il problema non è spesso il numero totale di indirizzi, ma il numero di subnet, ed il numero di indirizzi per subnet. Più bit si usano per le subnet, meno indirizzi per subnet.
In ambienti complessi gli IP vanno via rapidamente, fra host (magari con più interfacce ed IP), macchine virtuali, container, device vari (anche il terminale dal badge ha un IP), dispositivi di rete, dispositivi di gestione, ecc. ecc. Per motivi di gestione, efficienza, sicurezza, ecc. è normale dividere reti complesse in più subnet - e alcune possono contenere centinaia se non migliaia di host, e in ogni subnet di solito viene lasciato un po' di spazio libero per future estensioni.
Poi c'è anche chi ha siti multipli e link dedicati o VPN site-to-site, se si usano gli stessi indirizzi in ogni sito poi diventa impossibile comunicare, e si può fare route aggregation più efficacemente usando le subnet in maniera accorta.
Volendo ovviamente si possono mischiare anche le tre reti - spesso succede a chi ha cominciato con la 192 e poi si accorge che non gli basta più.
Sarebbe forse bastata la sola 10.0.0.0/8, ma ne esistono 3 per motivi storici. Fino al 1993 IPv4 era progettato per usare classi fisse di indirizzi (le A/B/C, ancora a volte usate incorrettamente), ed erano stati creati gruppi di indirizzi privati corrispondenti. Poi nel 1993 è stato introdotto il Classless Inter-Domain Routing (CIDR) per evitare che gli indirizzi IPv4 si esaurissero rapidamente (senza, staremmo già usando tutti IPv6), che ha introdotto le "subnet mask" a dimensione variabile.
In IPv6 il CIDR è di default, ed è stato allocato un solo spazio suddivisibile in 240 network separati ognuno con 64K subnet da 264 indirizzi. Dovrebbe bastare anche per Amazon AWS... almeno per un po'.
Ciao ragazzi sono Wind e ho nat 2 e non riesco a sentire gli altri nel party mi dice errore di nat controllare la tua connessione come faccio a risolvere sto problema ??
ciao scusa se ti rompo anche io ho fibra wind con modem home e life , solo che non ho capito come fare per configurare la ps4 con le porte aperte ecc ecc. se mi puoi spiegare ?
Una volta che entro nel router
dove vado ? Dmz? E cosa dv fare ?
grazie scusa il disturbo
Jack89
Come già ripetuto è inutile avere NAT1, non porta assolutamente nessun beneficio, mi chiedo perchè la Sony abbia voluto introdurre una nomenclatura così ingannevole e stupida, molto meglio quella che viene usata su PC (NAT1 e 2 sono classificati Open)
In ogni caso, dovresti aprire una connessione PPPoE direttamente dalla PS4 assegnandoli così un IPv4 pubblico (sprecato) e rendendo meno sicura la tua rete. Io eviterei
Se invece hai NAT3 allora lì potresti avere problemi, conviene cercare di passare a NAT2.
Non mi interessa tanto avere il nat1, ma ho spuntato l'opzione upnp del modem ed ho ho aperto tutte le porte che richiedeva ps4 e il gioco, ma quando provo a fare il riscontro su siti per controllare se le porte siano aperte mi risultano sempre chiuse, sapreste aiutarmi?