MentalBreach Diciamo che da un controllo mirato e dietro autorizzazione alla pesca a strascico il passo può essere brevissimo.
Vero. Così come quello fra usi leciti e illeciti di un servizio. Comunque la Giustizia serve a proteggere i più deboli dai più forti, va fatto funzionare con tutte le cautele e controlli del caso, non va semplicemente neutralizzata. Anche perché poi la privacy (e molto altro) chi la protegge?
C'è già Theranos che ha fatto sì che fosse impossibile usare il suo database criptato come prova in tribunale assicurandosi che fosse impossibile accedervi.
MentalBreach Questa possibilità, se integrata nelle app di messaggistica, sarebbe già presente sullo smartphone degli utenti.
Infatti non dovrebbe essere già presente. IMHO si potrebbe pensare ad "aggiornamenti mirati" delle app sotto mandato dell'autorità giudiziaria, per i soggetti per i quali ci sono fondati indizi di attività criminali. Non sarebbe molto diverso da una intercettazione telefonica, e non metterebbe a rischio di dati di altri utenti.
L'alternativa altrimenti è che poi si dotino di spyware stile Pegasus che sono anche più pericolosi. o che emanino leggi veramente dannose per la privacy. Perché è vero che ci sono diritti come la privacy, ma questi comunque finiscono dove cominciano i diritti degli altri. Certo, trovare un compromesso non è facile, e gli estremisti delle due posizioni non aiutano.
Marco25 Nel testo che hai citato manca appunto la limitazione del rilevamento a singoli soggetti
Vero. Questo è sicuramente un problema, anche perché poi immagino che per un contenuto o un altro la scansione diverrebbe continua. IMHO il punto critico è quello, la differenza fra attività di indagine mirate e quelle a strascico.