non ho capito esattamente, dalla risposta di Mark129, se potevo pretendere da Vodafone/Openfiber un altro trattamento. Ho scritto comunque un reclamo via PEC a Vodafone in merito a quanto successo qualche tempo fa e che ho spiegato in precedenza.
La PEC che ho scritto riporta quanto segue:
Il sottoscritto , con la presente,
AVANZA FORMALE RECLAMO
nei confronti della Vostra Azienda, dalla quale è servito per l’utenza telefonica specificata in oggetto.
In particolare contesta quanto segue:
lo scorso 14 aprile una vs operatrice (xxxxxx, se ho capito bene) mi ha proposto la seguente variazione contrattuale GRATUITA: sostituzione del router Vodafone Revolution con Vodafone Power Station e passaggio alla fibra in casa (da FTTC a FTTH) , visto che il mio attuale indirizzo risulta, dalla verifica fatta dal vs sito e confermata dalla vs operatrice , raggiungibile dalla fibra in casa.
Qualche giorno dopo infatti mi avete spedito il nuovo router, tuttora in funzione.
Per quanto riguarda invece il passaggio alla fibra in casa, dopo vari appuntamenti e solleciti miei ripetuti, un operatore di Openfiber il giorno 8 giugno (quasi 2 mesi dopo !!!) si è presentato per fare l'operazione.
Dopo un sopralluogo di ca. mezz'oretta, l'operatore mi ha comunicato quanto segue.
Per portare il cavo della vs fibra dal tombino davanti al mio cancello al piano terra, dove è l'attuale accesso nell’immobile dei cavi telefonici, gli sarebbero occorse 4/5 ore di lavoro. Per portare poi la fibra da piano terra, al secondo piano, dove abito, avrebbe impiegato altre 4 ore.
Mi ha detto poi che, siccome l'intervento di Openfiber per conto di Vodafone è previsto , immagino in base a vs accordi, della durata massima di 2 ore, io avrei dovuto poi pagare il tempo aggiuntivo per fare il lavoro, quindi almeno 6/7 ore.
Ovviamente non ho autorizzato l'esecuzione dell'intervento e l'operatore Openfiber avrà sicuramente riportato la cosa come “intervento rifiutato dall'utente” o qualcosa di simile come se fosse dipeso da me. In realtà io ho concordato telefonicamente con voi il passaggio alla fibra in casa come GRATUITO , e per fibra in casa si intende ovviamente fin dentro casa mia, aldilà di dove si trovi il tombino con i vs cavi o quelli di Openfiber, senza alcuna precisazione di ore massime (due) gratuite per fare l'intervento. Si tratta quindi di una mancata attivazione di servizio per cause a voi imputabili.
In relazione a quanto precede, quindi vi chiedo:
di trasmettermi la registrazione telefonica di cui sopra con cui ho concordato la variazione contrattuale
di fissare un nuovo appuntamento con un tecnico vostro o Openfiber, vedete voi, per farmi arrivare GRATUITAMENTE , come concordato, la fibra in casa, qualsiasi sia il tempo necessario per il lavoro
di rimborsarmi 300 euro. Come infatti previsto dalla vs carta dei servizi, il tempo massimo per l'attivazione del nuovo servizio è di 60 giorni con un indennizzo di 10 euro per ogni giorno di ritardo. I 60 giorni, dal 14 aprile , sono trascorsi il 13 giugno, quindi ad oggi avete già un ritardo di 55 giorni che corrispondono ad un indennizzo di 300 euro da corrispondermi (il massimo cioè stabilito da voi stessi)
Rimango in attesa di Vostro riscontro scritto .
La laconica risposta di Vodafone via PEC è stata la seguente:
Come anticipato per vie brevi in data 10/08/2022 il passaggio verso la FTTH è gratuito e non prevvede costi aggiuntivi in riferimento al canone e gli condizioni contrattuali riferiti in fase di sottoscrizione.
Punto.
Quindi, dicono,per passare da FTTC a FTTH non ti aumentiamo il canone che paghi e basta. Sottinteso, tutto il resto sono ..zzi tuoi.
C'è qualcuno che abbia avuto esperienze simili? Come si sono risolte? Ho ragione io o Vodafone? Come posso rispondere? A chi potrei appellarmi (AGCOM???) ? O è meglio passare direttamente a TIM magari attraverso l'agente di questo forum avendo però ben chiara la situazione prima e non trovarmi un tecnico Openfiber che mi chiede un ricarico di 6/7 ore di lavoro? Se poi mi rispondesse qualche agente Vodafone spiegandomi che ho torto, ancora meglio, visto che 190 e anche PEC sono muri di gomma.
Peraltro sto anche aspettando da Vodafone altri chiarimenti relativi ad un reclamo sull'ultima fattura pagata.
Ho attivato una sim da altro operatore a Vodafone con un costo mensile per la sim di 7,99 euro con contestuale e uguale riduzione del canone della linea fissa in essere. Mi sarei trovato l'addebito dei 7,99 euro mensili nella fattura bimestrale con uno sconto uguale sul canone della linea fissa. Mi venne assicurato che AVREI PAGATO IN TOTALE LA STESSA CIFRA DI PRIMA, con il vantaggio di avere in più una sim alle condizioni Giga Family .
Ora però nell'ultima fattura ricevuta mi sono trovato l'addebito di due mesi della sim (15,98 euro) e una riduzione del canone fisso di soli 5 euro, iva compresa. Sto aspettando una risposta anche su questo punto ed ho chiesto pure che mi mandino la registrazione vocale della variazione contrattuale.
Hanno risposto che gli mandassi un documento e il codice fiscale per avere accesso ai miei dati.
Li ho mandati e mi hanno risposto che
La richiesta di Accesso Dati scritta e firmata dall’intestatario della linea, deve essere inviata via Posta a Vodafone Italia S.p.A.. casella postale 190 - 10015 Ivrea (TO) oppure puo’ essere inviata tramite propria pec all’indirizzo Vodafone: vodafoneomnitel@pocert.vodafone.it ed avere i seguenti requisiti:
• deve essere firmata dall’ intestatario dell’utenza telefonica e corredata da fotocopia fronte retro di un documento di identità in corso di validità dello stesso
• deve essere esplicitamente indicato il numero di utenza telefonica
• deve avere l’indicazione di un indirizzo di posta elettronica valido al quale inviare quanto richiest
Tutte cose che hanno già, contenute nel reclamo via PEC e che ho già mandato....
Vediamo ora come reagiscono.
Mi sto leggermente innervosendo...scusate lo sfogo