Se non vuoi leggere tutto in fondo c'è un riassunto
IlariaBressi Quindi la storia "dell'autostrada del sole" è una leggenda??!!
L'autostrada del sole ha la prima dorsale in fibra ottica del paese. L'infrastruttura è stata posata nella carreggiata ovest (cioè quella da milano), l'infrastruttura è stata realizzata nel 1980 (solo 3 anni dopo da quando SIP usò il primo cavo in fibra ottica a Torino), ed ha richiesto più di 100 persone e circa 400 giorni di lavoro. La posa è stata fatta in maniera congiunta da SIP e IRI (proprietaria di ASPI). Sono state installate decine di canaline a bordo ponte/muri di contenimento/ecc, e nel resto è stato interratto con corrugato a circa 1 metro dall'asfalto, è stato usato un cavo pirelli da 50 fibre. Attualmente la dorsale non è più composta da solamente cavo storico di 50 fibre, c'è un cavo da 24/25 f.o. di ASPI usato per collegare tutti gli apparati installati nell'autostrada (SOS, pannelli a messaggio variabile, videocamere) un cavo di 100 f.o. posato negli anni 90 e altri cavi di lunghezze inferiori.
Il secondo cavo in fibra ottica posato è stato quello Torino-Milano, sempre negli anni '80.
In occasione dei lavori della terza corsia da Milano a Venezia (anni 80-90) pure lì è stato posato un cavo in fibra ottica. Attualmente l'unico tratto autostradale di rilievo sdotato di fibra ottica è San Donà-Trieste-Udine. In tutte le altre autostrade in mano ad ASPI la fibra ottica è stata posata da IRI e SIP negli anni 80-90 eccetto per la A13.
IlariaBressi Te lo chiedo perchè alcuni operatori che raccolgono solo a Milano (essendo il fulcro dei servizi)
fanno intendere che avere altri punti di raccolta è quasi superfluo, anche per chi abita al sud.
Semplicemente c'è una differenza colossare: raccolta a Milano significa che se vuoi usare un servizio vicino (per esempio un data center in Lazio/Campania, ricordo che è pieno di data center nel centro sud ed il numero aumeterà nei prossimi anni) a casa tua devi fare su e giù passando per Milano (come se per fare Bari-Roma passi per Milano). Raccolta locale significa che se il provider è ben interconnesso (perché troppo spesso ormai siamo abituati a raccolte troppo creative) ti eviti di fare questo giro inutile (come se per fare Bari-Roma passi per la A14, A1, A16).
Gli operatori che affermano che fare la raccolta al di fuori di Milano è inutile è perché sono abituati al listino OF che gli regala la banda fino a Caldera (e poi non ci stupiamo se le dorsali OF sono sature con la prima partita), quando avrebbe molto più senso una raccolta locale, ed è evidente che una dark fiber gli costa di più della banda regalata da OF.
IlariaBressi Quindi, senza smentita, la dobbiamo prendere per Buona.
No non c'è nulla di vero in tutto ciò, è solamente una scelta commerciale, che può essere o meno approvata. Si può anche vederla in questo modo:
- Chi investe in infrastrutture ha raccolte locali, passivo, vula, ...
- Chi non investe in infrastrutture raccoglie a Caldera e fa di tutto e di più per giustificare la sua scelta.
Sta solo all'utente scegliere, io noto sempre di più in questo forum una propensione per i secondi, con spesso alcune asserzioni abberranti (come le crociate di chi afferma che la raccolta a milano non cambia nulla, che non cambia nulla perché tu risparmi, OF ti regala la banda e son tutti felici). La propensione a consigliare i secondi, spesso con frasi che deleggitimano l'operato dei big sottolineando sempre le stesse cose: mancanza di ONT esterni e facendo fin differenze tra chi usa MAP-T e chi usa MAP-E (che ricordo che sono entrambi standard, ma a differenza di ciò che qualcuno scrive MAP-T viene usato a regola d'arte, MAP-E viene usato modificandolo e tarrocandolo, eppure quello che usa MAP-E non standard viene consigliato, quello che usa MAP-T standard no).
Questa propensione è giusta? Beh se la risposta è che l'assistenza che risponde in 22 secondi forse c'è qualcosa da ragionarci sopra, che senso ha cercare di risparmiare il più possibile e poi lamentari se l'assistenza risponde in 23 secondi.
Io sinceramente preferisco chiunque investi in infrastrutture e che non deleggitimi l'operatore a un router a Caldera, ovviamente in caso di necessità particolari, sono anche dell'idea che un piccolo operatore mi soddisferà meglio.
IlariaBressi Adesso, senza fare polemica, ma cercando di capire,
Quanto sarebbe il ping del vostro ISP, per fare tratta:
Bari - Milano
eventualmente, Milano - Bari, cambia qualcosa?
Vedi questa cosa cambia da fattori che dipendono da ogni singolo operatore:
1) i tracciati delle dorsali di OpenStream/BitStream, ogni tracciato diverso ha un ping diverso
2) i tracciati di eventuali dorsali propietarie
3) le interconnessioni che ha l'operatore
Supponiamo che l'operatore X raccolga localmente in ogni pop/centrale, ma non consegna nessun traffico se non a Milano rispetto al ping dell'operatore Y in openstream/bitstream non cambierà se non per le naturali differenze di rotte.
Supponiamo che l'operatore X raccolga localmente in ogni pop/centrale, e che consegni il traffico ai principali data center e IX in giro per l'italia: il traffico locale, per esempio verso i server OSS dell'università Federico secondo da Bari diminusicono di tantissimo rispetto a quelli dell'operatore Y in openstream/bitstream non cambierà se non per le naturali differenze di rotte.
Ultima grossa differenza bistream, ed in parte pure il wholesale fastweb TENDE ad essere gearchico, quindi si raccoglie il traffico nei capoluoghi e dai capolughi va a Milano/Roma, il ping di bitstream e quindi maggiore di quello openstream, che non prevede meno livelli gerarchici.
Ultima cosa, ricordo che in italia ci son più di 1K di ISP, quanti di essi sono un router, magari mikrotik a caldera e 10 persone in ufficio che ti rispondo H24?
Risposta corta: una raccolta locale, se fatta bene, può solamente migliorare le performance (ping) rispetto le raccolte long distance, ma le migliorie sono ridotte. Però fa si che il provider abbia una propria infrastruttura e non solo il router a caldera.