Emmeci Comunque per definizione un codice aperto disponibile a tutti per la modifica non può essere soggetto a monopolio.
Sicuro? Di fatto c'è una singola entità che controlla e decide la direzione. C'è meno competizione nel mondo open source di quanto ce ne fosse nel mondo commerciale, e non è diverso che sotto Windows. Tutti usano lo stesso software. Di fatto, un solo OS, una sola suite per ufficio, un solo browser, e via così. Che ci sia qualche modifica più o meno estetica qua e là, o qualche parametro modificato, è irrilevante - c'è un monopolio di fatto da parte di qualche "fondazione" o società. Che sia codice aperto o chiuso non cambia nulla, un manipolo di persone decide per tutti gli altri.
L'open source è una formidabile barriera alla concorrenza. L'interesse a competere diventa pari a zero tanto di soldi non se ne fanno, il ritorno dell'investimento è nullo, quindi tutti sullo stesso carro. Solo se entrano in gioco altri interessi (il motivo per il quale esiste Chrome) da parte di aziende che fanno soldi a palate altrove può essere che arrivi qualcosa. Al massimo se si trova un nuovo mercato non ancora coperto. Però poi arriva AWS e ti frega.
Intanto non pagano gli sviluppatori che cominciano a protestare perché di soldi ne vedono pochini anche per codice largamente utilizzato.
Ora poi c'è il modello degli store e delle subscription per assicurare un lock-in ancora maggiore. Che il lock-in sia di Microsoft o Steam, sinceramente me ne frega poco. A me piace avere libertà e scelta, non avere scelta (o solo finte scelte) anche se il codice è "open" non me ne frega assolutamente nulla.
A questo punto ben venga la competizione fra Microsoft e Valve. Se ne rimane uno solo, è molto peggio.