Il problema è che IMS (ciò che è alla base del VoLTE) è stato standardizzato quando a nessuno interessava implementarlo, figurati che inizialmente era pure ipv6 only e in italia solo due VoLTE su 4 supportano IPv6, e che le prime implementazioni hanno richiesto una strettissima collaborazione tra operatori e produttori di smartphone al punto che è nato questo malcostume di blacklistarsi a vicenda. E questo nemmeno risolve tutti i problemi, si dice che TIM abbia disattivo EVS (il cosiddetto HD+) prima su tutta la rete e poi solo per gli iPhone, per problemi di compatibilità e gli hanno solo quelli più "rognosi" da certificare.
In tutto questo casino i produttori di modem (es. Qualcomm) cercano di dare una mano, distribuendo delle configurazioni "certificate", ma che i produttori di smartphone non sono tenuti a considerare o tenere aggiornate e che chiaramente richiedono dei tempi per iniziare a diffondersi. Quindi se pure Wind è stata diligente (come TIM e Vodafone), prima di un paio di anni difficilmente vedremo il loro VoLTE supportato da smartphone non nelle loro liste.