daniele86 qam non lo dico io. ma il cinema diretto dai soliti volponi che hanno messo in piedi questo sistema. l'energia la paghiamo tutti al prezzo più caro, dettato dal gas. se in Italia arriveremo al 99% di rinnovabile e 1% di gas, pagheremo l'energia come la paghiamo oggi. impressionante vero ?
E' molto più complesso rispetto alla tua semplificazione, non facciamo confusione.
Quello che stai indicando tu sono solo i costi operativi. Ovviamente non c'è confronto tra centrali a gas/carbone/nucleare rispetto a una qualsiasi fonte rinnovabile che non ha costi per il combustibile.
Il discorso invece si ribalta completamente se guardiamo i costi capitale. In questo caso l'efficienza energetica prodotta rispetto il costo capitale è sempre stato a vantaggio per le fonti non rinnovabili (almeno fino all'anno scorso quando sono esplosi i prezzi del gas).
Fino al 2020 il maggior prezzo dell'energia in Italia rispetto ad altre nazioni europee è stato determinato proprio per le fonti rinnovabili che sono state finanziate dallo stato e dalle nostre bollette.
Altro tema che dovrà essere affrontato, che tutti sanno ma che i politici non voglio chiarirlo o non sanno, è come gestire il mix energetico nei prossimi decenni.
Le fonti rinnovabili sono discontinue per natura, se non c'è vento o sole, non producono energia e non abbiamo possibilità di immagazzinare per sopperire i periodi di mancata produzione.
Quindi una base di produzione a "combustibile" che possa essere elastica per la copertura della domanda di energia dovrà sempre esserci e sarà quella che costerà (ovviamente) di più.
Per una scelta "green" ovviamente sarebbero da scartare centrali a gas e caborne, rimarrebbero quelle nucleari (a fissione ovviamente, quelle a fusione sono per ora delle chimere) ma il nostro paese non ci sente proprio.