itsmatteomanf Dani25 dove li hanno messi?! Giann d’accordissimo con te, il mio era più un consolati che non sei l’unico, anche se non è per forza bello sia così.
[cancellato] itsmatteomanf L’alternativa è una rete aperta, che non è nemmeno cifrata nell’invio dei dati ed è terribile. Salvo avere WPA3 e OWE, ma siamo abbondantemente nelle cardinalità considerabili l'eccezione. Giann Mammamia, reperto storico! itsmatteomanf Le Università e le PA non pagano neanche lontanamente l'hardware a listino. Puoi pure togliere uno zero, e sbagli di poco alla fine sull'effettivo prezzo pagato. 😉
Technetium [cancellato] Le Università e le PA non pagano neanche lontanamente l'hardware a listino. Puoi pure togliere uno zero, e sbagli di poco alla fine sull'effettivo prezzo pagato. 😉 Le università pubbliche devono rendere pubblici i documenti.. e alla fine scopre il valore della commessa/fornitura. Si, non pagano il prezzo di listino.. ma neanche un decimo. Dubito che cisco venda un AP meraki per 100 euro.. manco se ne ordini mille... manco Aruba. Anche perchè poi ci sono tutte le licenze correlate da pagare e via.. che la cifra cresce.
Giann [cancellato] Mammamia, reperto storico! quando funzionano nello speedtest qualche soddisfazione la danno ancora. (e sono sorpreso di vedere che in biblioteca non sono limitato a 20/20). il problema è la navigazione generale e la stabilità del collegamento che questi motorola non riescono a garantire.(ad esempio questo messaggio ho dovuto rimandarlo più volte 😂
Giann [cancellato] Mammamia, reperto storico! Hanno appena sostituito quei fossili della Motorola con questi, non so che AP siano però danno praticamente li stessi problemi degli altri anche se in speedtest van bene
edom simonebortolin nelle biblioteche o nelle sedi UniPD, addirittura alla civica (San Gaetano) mi da “nessun accesso a internet”. Per accedere devo provare più volte a selezionare/deselezionare l’opzione “indirizzo mac privato”
[cancellato] edom Per accedere devo provare più volte a selezionare/deselezionare l’opzione “indirizzo mac privato” In genere non è mai una buona idea avere l'offuscamento dei MAC address su reti enterprise. I controller che autorizzano o meno il traffico collegano la sessione utente all'indirizzo fisico, se lo cambia rischia di far confusione.
[cancellato] Technetium Fidati che ho visto commesse a Cisco con sconto medio complessivo ben oltre il 90% 😉 Poi se non vi fidate cercate le gare d'appalto, ma ormai questi acquisti avvengono in convenzione Consip. Il settore education poi ha il costo delle licenze che se non è azzerato, poco ci manca. /OT
Filippo94 Su iOS e MacOS è semplicissimo: metti le credenziali, compare la richiesta di accettare il certificato, confermi e fine.
Qwertyadmin Filippo94 Vado controcorrente ( 😅 ): portatile Windows e telefono Android rete configurata al primo colpo, senza certificati né nulla, iPad Air non c'è verso di farla andare (anche se ho un sospetto, illuminazione della notte: può centrare il fatto che non sia configurato il blocco schermo?). Ovviamente nel mio ateneo "nativo", PoliBa.
stemax97 edofullo Forse è già stato detto nei messaggi sotto, ma anche sulla rete del Polimi puoi configurare tutto a mano senza certificato, usando EAP-TTLS (quindi con username e password). La config è: EAP-TTLS, fase 2 PAP CA: digicert assured id root (che è preinstallato) dominio: wifi.polimi.it identità: codicepersona@polimi.it password: password dei Servizi Online identità anonima: anonymous@polimi.it Quando scade la password devi aggiornare anche quella memorizzata nel profilo WiFi.
edofullo stemax97 Confermo che funziona, grandissimo. A sto punto mi chiedo perchè nella loro "guida" TTLS ti fanno comunque installare la app malefica. edit: guardando bene c'è scritto in fondo che si può fare anche senza, avrei dovuto legger meglio...
edofullo itsmatteomanf No guarda ti assicuro che al PoliMi possono rendere difficile ogni cosa semplice... /OT
itsmatteomanf edofullo chiarisco solo: intendevo un "perché modificare la guida quando funziona già così anche se è più complicato per tutti gli utenti?".
[cancellato] Giann A pelle non saprei dire che modello siano, la foto è veramente troppo poco definita e la forma è abbastanza anonima. Non sembrano né Cisco (la serie Aironet 2800 è sì qudrata e arrotondata ma sono ben più grandi, e hanno una luce, non due) né Meraki, sicuramente non Aruba. Cambium? Ma con la luce davanti non mi pare ce ne siano... @gandalf2016
[cancellato] Giann Trovati. Extreme networks AP310, sulla carta sono tutt'altro che scadenti, può essere che i problemi che rilevi siano imputabili anche all'infrastruttura di ateneo. Intendiamoci, sono AP serie "entry level" per apparati enterprise, ma per una biblioteca universitaria sono ben più che adeguati a tenere il carico di utenza e banda media che ci sia aspetta.
Giann [cancellato] beh si lato radio si vede che comunque sono già meglio, oggi il thinkpad non ha ancora perso il segnale una volta e la potenza anche se sono abbastanza vicino a un AP è buona, l'unico problema ad esempio nel forum devo ricaricare la pagina più volte per farla caricare (cosa che serviva anche prima con i motorola) ma sono abbastanza convinto anch'io che sia un problema dell'unipv questo. interessanti comunque questi AP