simonebortolin Sono spesso alcuni tecnici di delivery che si impuntano a cambiare la fibra già posata o altro... Che sono da licenziare
La cosa non e' cosi' banale pero': un conto e' passare nella canalina, diversa cosa utilizzare il medesimo cavo.
Adesso l'AGCOM ha preso posizione e ha scritto all'articolo 3 delle sue linee guida
""2. L’Operatore, in caso in cui l’immobile sia stato già predisposto mediante una
infrastruttura dotata di cavi in fibra ottica, prima di procedere ad installare la
propria, negozia in buona fede con l’Amministratore, ove previsto, o con il
condomino e/o, ove applicabile, con altro soggetto proprietario o che lo gestisce,
l’accesso ai cavi ottici esistenti.
- L’Operatore ha diritto di installare la propria rete in fibra ottica in tutti i casi in
cui quella esistente non soddisfa le applicabili normative tecniche o, per ragioni
oggettive, non è utilizzabile."".
L'accesso al cavo ottico steso da altri, non e' un qualcosa di automatico, ma va richiesto secondo l'AGCOM. E' vero che quando si tratta dell'ultimo spezzone (quello che risale dal PTE nel locale contatori all'appartamento) siccome lo stesso e' dedicato unicamente all'utente che chiede l'installazione, e' buon senso comune quello di ritenere che la cosa migliore sia mantenerlo steso cambiandone solo l'allaccio alle estremita', ma da un punto di vista giuridico la cosa potrebbe ritorcersi contro (non cosi' se stendi un nuovo cavo che a quel punto e' del nuovo operatore), per cui chi ha le spalle grosse (TIM, OF ecc.) se ne fotte e lo riutilizza, i piccoli invece stendono il loro cavo sempre che ci passi. In soldoni, il tecnico di delivery pensa: poi arriva telecom e mi fa il mazzo perche' ho preso il suo cavo senza accordo.
Ciao
Claudio