Marcone Poi rappresenteranno lo 0,01% del mercato!
Mah, non lo so - comunque erano un esempio di libro dove la qualità dell'immagine è importante, non solo per i libri di "fotografie", ma anche quelli di "fotografia", più tecnici. Per esempio per me è stato molto utile per la fotografia digitale "Real world image sharpening" (di Fraser e Schewe), dove gli autori hanno posto un grande impegno ad evidenziare i risultati (e i limiti) delle varie tecniche, il più possibile nei limiti della stampa halftone del libro. Rovina quello, ed il libro diventa molto più inutile. Poi per motivi di copyright e facile copia difficilmente trovi immagini ad alta risoluzione di molti autori - delle gallerie digitali con foto tutte uguali fatte alla moda del momento mi interessa poco.
In generale questo vale per tutti i libri che trattano di arte, grafica, ecc. e per esteso anche tutti quei manuali tecnici relativi - che non sono comunque una piccola parte del mercato. Tieni presente che anche a 24 bit per colore su uno schermo potresti avere problemi di gamma tonale - se il contrasto è più alto di quello di una stampa, la gamma tonale no. Ora con i monitor 4K si comincia a migliorare, ma gli e-ink in questo campo sono parecchio indietro.
Marcone ma a vedere quanta carta viene sprecata per stampare i libri mi viene il magone;
Sprecata probabilmente per l'ultimo "bestseller" dell'autore che sputa un libro l'anno uguale ai 45 precedenti, che leggi e poi butti. Per libri destinati a durare nel tempo e far parte di una biblioteca è una questione differente, IMHO. Almeno la carta è più riciclabile dell'e-waste 😁 Tra l'altro molte tipografie dedicate ai libri di fotografia (e arte in genere) di alto livello si trovano in Italia, e lavorano per il mercato mondiale. Non regaliamo anche questo settore ai Cinesi!
Non so poi se a scuola è bene disabituare all'uso del libro e utilizzare dispositivi che rischiano di essere dispersivi perché c'è sempre un browser o un gioco a portata di tap. Il libro poi IMHO permette un accesso "random" impossibile con i lettori di e-book. Ma questo è un altro discorso.
callfan Il Kindle è un mero lettore, i libri possono provenire anche da altre fonti...
Però se vuoi essere onesto ti leghi comunque ad un singolo fornitore - che è IMHO uno dei grossi limiti degli e-reader. Avere un oligopolio - o un monopolio - che controlla un mercato non è mai bello.