Personalmente non ne deriverei che le alternative "esistono" sic et simpliciter (tant'è che ad oggi supporto e sviluppo su OpenWRT danno l'idea di essere tutto meno che maturi), e mi rifaccio alle parole di Patterson, il loro "Frankestein" per quanto innovativo, per quanto "standard" (e parliamo di rfc, non di norme CEPT o ITU-T) se lo sono dovuti fare da soli (altrimenti perché? Non sarebbe stato più economico farsi fare una qualunque apparecchiatura terminale basata su OpenWRT? Tipo i Technicolor di TIM).
Ripeto (e poi mi taccio perché una ripetizione già stufa), è tutto legittimo, ma se un operatore entra in un mercato regolato da norme (tra cui il regolamento UE e quelle AGCOM), dovrebbe assumersi la responsabilità di certe scelte, libere e legittime, e non "esternalizzare" eventuali conseguenze.
Anche perché al di là della scelta del meccanismo di traduzione, su quella CPE ci sono implementati meccanismi difficilmente definibili standard (mi riferisco alla procedura di opt out dal primo pool, per es.).
Altrimenti in breve tempo la questione "modem libero" rischia di svuotarsi del tutto, con nocumento agli utenti e violazione dell'articolo 31 del Trattato (perché è inutile nasconderselo, le pressioni degli utenti se non supportate dall'attività di lobbying dell'industria interessata difficilmente avrebbero avuto il seguito che abbiamo oggi).
Oltretutto è sempre Patterson ad aver detto a maggio di non sapere bene cosa fare relativamente a questa questione (e la stessa storia di Melita è indicativa che certe decisioni possono venir procrastinate, e personalmente mi piacerebbe sapere perché).
Quanto alla questione iliad, si, è sulla stessa falsariga o forse peggio, e per me dovrebbe applicarsi la medesima linea, se ti sei dovuto/voluto sviluppare il terminale per poter perseguire le tue strategie operative, non ne consegue de plano che ci si possa parare dietro il dito del supposto "standard" (che, rfc o draft, per i meccanismi di traduzione cominciano ad essere davvero troppi e nessuno con decisa superiorità, almeno sempre a giudicare dai primi due interventi del webinar Ripe).
Fonti certe?
Ogni traduzione oggi è una porcata, più o meno by design (vedi la storia del doppio pool su MAP-T per far andare IKE/ESP/GRE/etc.): comunque, visto che il problema è IPv4, personalmente pensavo a funzioni tipo "trelay" (trivial ethernet relay) di OpenWRT, usata su diverse implementazioni OpenWRT (mofi, Teltonika, etc.), ma pure RouterOS ha qualcosa di simile per i loro modem-router LTE (IP passthrough). Per questo dicevo "sort of".
La chiudo qui anche con te edo perché non ho nulla da poter dire di meglio e perché abbastanza OT.