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L'AGCOM ha pubblicato la propria Relazione annuale 2021 sulle attività svolte in materia di Open Internet - Implementazione del Regolamento (UE) 2120/2015
Dopo una breve lettura, ho riportato diversi spunti interessanti per il sottoscritto.
Innanzitutto per quanto riguarda la "Libertà d’uso di apparecchiature terminali" (comunemente nota come "Modem Libero"), una sorta di interpretazione estensiva sembra rinvenirsi nella riportata "moral suasion" da parte dell'AGCOM su di un operatore mobile virtuale che esplicitamente nelle condizioni contrattuali vietava l'uso delle proprie SIM in dispositivi diversi da smartphone e tablet, il che getta una piccola luce particolare su tutte quelle casistiche di utilizzo delle reti LTE in situazioni di digital divide, almeno per come sono stato abituato io dal 2018 in poi (a controllare di non incorrere in simili limitazioni per uso hotspot o router).
Un altro spunto mi sembra riguardare un argomento noto (o forse "famigerato" secondo gli orientamenti del nostro coforumer @Malefiko ) su questo forum, lo "sgambettogpon" di Wind3; in particolare ho notato un richiamo esplicito al 2120/2015 che potrebbe interessare coloro che fossero interessati a proporre segnalazioni all'AGCOM, o ricorsi di vario genere avverso Wind3: "Il Regolamento vieta l’impiego di misure di gestione del traffico che comportino discriminazioni in rete, salvo deroghe ed eccezioni tassativamente elencate e solo per il tempo necessario a...prevenire la congestione della rete (art. 3, comma 3). Vale qui un principio generale di non discriminazione del traffico per cui sono ammissibili misure di “gestione ragionevole del traffico”, ossia: “trasparenti, non discriminatorie e proporzionate”...“transitorie e non in grado di controllare i contenuti veicolati”..."
Interessante nell'ambito della misura delle prestazioni di rete, il report sulle velocità medie (e latenze) dei vari operatori mobili classificate per distanza dalla bts e velocità relativa, disponibile con altri dati su https://misurainternetmobile.it/risultaticomparativi/ (e qui risulterebbe Bologna come città più "veloce" d'Italia con 105Mbps: e non potrebbe essere altrimenti vista la presenza del ns buon @[cancellato] ).
Ci sono moltissimi altri spunti che per brevità (ed inclinazioni personali) non riporto ma che sono trattate pure su questa fonte per chi non volesse prendersi la briga di spulciare il documento pubblicato (anche se forse il nostro host @matteocontrini vorrà magari proporci qualcosa su un prossimo numero di "Riflessioni").