• [cancellato]

itsmatteomanf Eh appunto, ma se fosse attivo di default magari darebbe lavoro al supporto perchè qualcosa non va?

Su quasi tutti router per ora IPv6 devi attivarlo esplicitamente. Quindi anche se è attivo lato ISP ma non sul router il prefisso non viene assegnato e il router non assegna IPv6 ai dispositivi. Se è attivo sul router configurato dall'ISP è probabile che l'utente lo usi senza nemmeno accorgersene. Nei paesi dove il deploy è ormai al 40-50% non sono certo tutti utenti "IPv6 certified" ad usarlo.

    [cancellato] io sono completamente d’accordo. Io attiverei IPv6 a tutti, assolutamente. Anzi farei anche IPv4-only più caro 🤣

      simonebortolin I piccoli ISP non offrono servizio VoIP ma rivendono quello di altri, se gli altri sono IPv4 sei fregato.

      Oltre al fatto che non ha senso per loro complicare la vita agli utenti

        itsmatteomanf

        Certo.. basta che però me lo danno anche su rete mobile.. sui vari WiFi di biblioteche, università, aziende, alberghi, centri congressi.. altrimenti chi lavora più in VPN su indirizzo IPv6 ?

          edofullo Mah🧐 la voce in v6 non mi sembra che complichi nulla, magari mi sbaglio.

          Technetium beh, non dico di eliminare IPv4, ma di eliminare IPv4-only. Se poi tanti hanno IPv6 attivo, il resto viene automaticamente, dato tempo sufficiente.

          edofullo I piccoli ISP non offrono servizio VoIP ma rivendono quello di altri, se gli altri sono IPv4 sei fregato.

          Basta dire attivalo e fine. Sui loro router sarebbe attivo di default e non avresti problemi.

          • [cancellato]

          simonebortolin la soluzione è migrare la voce su v6.

          Ah beh, ti risolve tutti i problemi di NAT in un colpo solo. Però come dice edofullo è un limite all'uso di servizi terzi. Ci sono in giro "vecchi" ATA che neanche hanno il supporto per IPv6. Persino il Cisco SPA 112 che è stato venduto fino a poco tempo fa non ce l'ha (i più recenti 19x sì).

          Comunque vedi che chi è IPv6 nativo come Sky difatti offre VoIP su IPv6. Si sa qualcosa di Iliad?

            [cancellato] Ah beh, ti risolve tutti i problemi di NAT in un colpo solo.

            Eh infatti per questo dicevo 🙂

            [cancellato] Però come dice edofullo è un limite all'uso di servizi terzi.

            Sì di sicuro, ne sono consapevole

            [cancellato] Ci sono in giro "vecchi" ATA che neanche hanno il supporto per IPv6. Persino il Cisco SPA 112 che è stato venduto fino a poco tempo fa non ce l'ha (i più recenti 19x sì).

            Questo era venuto fuori sul bar qualche giorno fa...

            [cancellato] Comunque vedi che chi è IPv6 nativo come Sky difatti offre VoIP su IPv6. Si sa qualcosa di Iliad?

            No non si sa nulla, spero pure loro voce v6.

            Ma le grandi organizzazioni per le proprie reti usano IPV6 ? Perche' a me non risulta, anzi ...

              ErnyTech Riformulo la domanda 🤣 , le aziende italiana per le proprie reti utilizzano IPV6 ? Nella mia esperienza direi di no ...

                Sela69 Parliamo di organizzazioni con grosse reti e Datacenter.

                Non esistono aziende italiane di quelle dimensioni

                Comunque no, in genere le aziende usano IPv4, fin quando la rete non arriva a dimensioni talmente grosse da renderlo impraticabile.

                  edofullo oddio anche se pure lì è dura... spesso 10/8 e via che si va di NAT. Perchè il firewalling di v6 fa (incomprensibilmente) paura forse.

                    x_term Perchè il firewalling di v6 fa (incomprensibilmente) paura forse.

                    Da "smanettone della domenica" non è facilissimo da imparare in "poco tempo" visto che il materiale online è spesso frammentato. Ma chi ci lavora dovrebbe impegnarsi di più effettivamente. Sono rimasto sorpreso a scoprire quanto poco (o nulla) lo usano ingegneri di rete piuttosto esperti.

                      • [cancellato]

                      LSan83

                      Ormai molti sistemi IT sono sistemi "legacy" in funzione da decenni, gestiti da personale non più giovanissimo, che non ha molta voglia di aggiornarsi, specialmente come nel caso di IPv6 richiede un certo cambio di paradigma, e preferiscono cullarsi nelle "certezze del passato". Non tanto tempo fa, per un progetto di ricerca dovevamo mettere in piedi una rete dove le macchine dovevano poter avere un qualsiasi IP pubbico o privato. Per il loro monitoraggio ho proposto una rete IPv6 con indirizzi ULA, così da rendere un conflitto altamente improbabile. Mi hanno guardato come se avessi proposto di immolare i loro figli sull'altare di IPv6. Poi hanno cercato di farlo con indirizzi classe E per accorgersi che diversi dispositivi non li accettano. Così hanno escluso alcune classi e se ci sono conflitti vanno a riconfigurare le macchine, le reti, le rotte...

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