frakka Scusa ma non ho capito questo passaggio.
Perché se è l'Ubiquiti è uno switch e non un router, e il router è il Netgear, devi fare un doppio collegamento fra switch e router. Il primo è quello WAN dove da un lato hai il GPON stick e dall'altro colleghi la WAN a 2.5 del Netgear. E sei riuscito a far arrivare 2.5Gb/s al router.
Però il Netgear ha solo una porta a 2.5Gb/s, le altre sono solo a 1Gb/s, e se ti attacchi direttamente lì a più di 1Gb/s non vai. Però supportano la link aggregation....
Quindi colleghi le 2 porte 1G del Netgear di nuovo all'Ubiquiti in LAG (e sarebbe meglio fare il tutto su VLAN separate). A questo punto hai a disposizione 2 Gb/s (teorici) su qualsiasi altra porta che supporti più di 2Gb/s - che in questo caso sono porte 10G perché lo switch ha quelle - andrebbero bene anche porte multigig, ovviamente.
Se ti attacchi direttamente all'Ubiquiti, poiché è solo uno switch, e non credo abbia pertanto le tipiche funzioni di un router (in particolare PPPoE se necessario, e NAT), puoi al massimo collegarci un dispositivo solo che deve inizializzare la connessione internet.
simonebortolin Per quello si possono usare anche altre strade, tra cui le interfacce spente dal loop detector
Sulle NIC di un server? 😀
Path alternativi tra switch sono un'altra forma di fault tolerance (che non ha lo switch stesso come single point of failure) - che però richiede altri switch e non sempre è possibile, dipende dalla topologia della rete. Non mi metterei a usarlo quando basta LACP ed è molto più elegante.