Ma è IPv4 o IPv6?
Io credo sia Nokia, un po' tutta la parte mobile di fastweb è Nokia.
Purtroppo solo Ericsson si firma nei messaggi SIP (cosa che alcuni considerano un problema di sicurezza)
Interessanti sono gli IP che vengono assegnati, di questa tipologia non li ho mai visti prima:

Mentre i P-CSCF non hanno nulla di speciale:

gandalf2016 Ma la motivazione di questa scelta è garantire assoluta compatibilità ?
In pratica sì. Diciamo che per avere garanzie di assoluta compatibilità hai 3 strade:
- Certificare tutti i dispositivi presenti sul mercato e consentire l'accesso libero al VoLTE
- Abilitare il VoLTE solo per le SIM inserite in terminali certificati
- Abilitare il VoLTE su tutte le SIM, ma inibire l'accesso, tramite whitelist IMEI o useragent, ai dispositivi non certificati
La 1 per un gestore che lo lancia nel 2015 è anche fattibile, ma per chi lo lancia nel 2020-21, soprattutto se è un MVNO.. è un'impresa impossibile nel breve periodo.
Inutile dire che la 3 da molte più garanzie della 2. La 2 funziona fino a un certo punto, soprattutto dal punto di vista temporale.
In Italia TIM usa un ibrido tra 1 e 2, Wind usa la 2, Vodafone e Fastweb usano la 3.
Però, prima di trarre conclusioni io aspetterei che queste due neo-nate implementazioni del VoLTE facciano almeno un paio di compleanni. Il VoLTE Wind, ufficialmente, non ha nemmeno 1 anno, mentre quello Fastweb mi dicono sia stato abilitato a metà luglio.
Perché se uno ci sta lì a pensare un attimo, queste limitazioni sono un ottimo modo per scaglionare le abilitazioni del VoLTE, cioè far crescere il traffico VoLTE in maniera graduale e controllata, riducendo le variabili esterne fuori dal controllo dell'operatore.
Perché servono queste garanzie? Perché SIP è un casino e lo è ancora di più se aggiungiamo tutte le "estensioni" legate alle reti mobili