framanzari95 Ancora oggi con le nuove offerte offrono prezzi bassi, è normale magari una rimodulazione per rientrare nei costi.
La guerra dei prezzi è solo una scusa meschina per giustificare scelte aziendali discutibili (vedi sopra).
Il mio discorso riguarda sostanzialmente l'affidabilità del gestore e la capacità di fidelizzazione della propria clientela; avevo infatti citato i casi più emblematico degli ultimi due/tre anni: la vergognosa rimodulazione tariffaria a 28 giorni e il feroce ostracismo messo in atto dai big sull'ottemperanza agli obblighi del modem libero.
E' inutile affannarsi a scrivere quanto Wind sia stata brava a non rimodulare troppo sul fisso, quando i due esempi sopraindicati - di cui anche Wind si è ampiamente macchiata - sono figli di precise politiche aziendali su entrambi i fronti (mobile e fisso).
Tiscali (di cui, a onor del vero, non approvo le ultime suicide scelte manageriali, compreso l'appoggio a Tim sulla rete unica), ad esempio, ha sempre mantenuto la tariffazione mensile ed è stato il primo fra tutti i gestori sul fisso ad adeguarsi alla delibera sul modem libero.
Vuoi ritoccare i prezzi? Benissimo ma prima comincia a differenziare le offerte per tipologia di connessione (adsl, fttc, ftth, fwa con o senza modem) ed offri un prezzo mensile chiaro e trasparente, tutto incluso e senza balzelli aggiuntivi, con l'impegno di mantenerli invariati per almeno 24 mesi.