RanieroFas Francamente chi c’è dietro e quale sia la catena di fornitura poco importa
Mah, a scanso di equivoci, klik è un operatore che mi sta "simpatico".
Quel che si vede da fuori con lenti da utenti normali è confuso per tanti ISP, ma mentre in molti casi devi fare spallucce e "boh" (vedi per es. FabioMarrocolo , la 5.170 è la /16 che usa in genere TIM per il NAT su mobile, l'altra /16 109.52 da dove salta fuori? Te lo chiedi per un po', e poi lasci perdere), nel caso di klik proprio la "simpatia" che ho verso loro suscita in me curiosità ed interesse a capire.
La storia delle attivazioni active network ancora adesso non l'ho capita, ma come che sia non è che te ne puoi disinteressare del tutto (tu cliente klik qualsiasi), perché se è vero che l'accesso è una rivendita di una loro linea, e se un domani active network dovesse avere problemi (legali, amministrativi, tecnici), che succederebbe alla connessione klik?
Mi vien da pensare che alla meglio (esistenza di un contratto alternativo per l'accesso) si avrebbe probabilmente un down di NN gg (7? 15? 30?) per "migrare" quello specifico accesso, ma anche così non mi pare una gran soluzione, "attenta" alle esigenze del cliente.
E se invece la linea è sotto il controllo diretto di klik, io capisco ancora meno le voci su "rivendita di rivendita" o "dati pppoe di active networks".
Forse rientriamo nella citazione di Bezos che Raffaele ha scelto per l'ompeig ("chi siamo") di klik: meccanismi, processi, know how di cui non è dato sapere, probabilmente per motivi competitivi.