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Con quale criterio potrebbero essere scelto quel 25% che rimarrà fuori?
Il 75% è il target minimo del piano di investimento Fibercop, orientato alla copertura massiva, in anticipo alla domanda;
La progettazione delle aree di armadio ottico viene fatta al 100% della copertura
In fase di realizzazione, si dà priorità alle parti di rete per cui esistono minori vincoli e costi unitari inferiori;
lo scopo è rendere massimo il numero di unità immobiliari "coperte", con la minima spesa e la maggior velocità di realizzazione;
In fondo il percorso tra armadio e unità abitativa è già esistente, non basterebbe semplicemente estrarre i doppini in rame e sostituirli con la fibra?
In effetti il criterio di progettazione è di sovrapposizione ("overlay") con la rete in rame esistente; tuttavia come specificato sopra, se ci sono vincoli o difficoltà realizzative in una specifica tratta, l'intervento può essere rimandato per privilegiare altre tratte più semplici;
Potrebbe derivare da Cabinet+Onucab (FTTC) che verranno lasciati privi di ARLO?
Sempre citando quanto detto sopra, è possibile che - per le difficoltà realizzative / costi complessivi - una intera area di armadio ottico non venga realizzata immediatamente nell'ambito del piano di investimento, che venga rimandata alla fine dal piano o che venga sospesa definitivamente.
Ovviamente, per le unità immobiliari non comprese nel famigerato "75%", è sempre possibile che - sia in una fase successiva al completamento del piano Fibercop che in anticipo allo stesso - il cliente faccia richiesta di servizi di accesso dedicato in fibra ottica (generalmente orientati alle aziende es. GEA, FTTO ecc.) e, in determinate condizioni, ciò comporta la realizzazione della quota di rete secondaria Fibercop interessata.