ITIS Perito Informatico, ho deciso di iniziare subito a lavorare anziché iscrivermi all'università, i primi 4-5 anni ho lavorato in due diverse aziende come tecnico hardware ma non mi piaceva particolarmente essendo appassionato di networking e Linux.
Ho quindi cercato un altro lavoro ed ho lavorato 7 anni e mezzo in un'azienda di Firewall i primi 5 anni come Network engineer/SRE dove ho potuto approfondire le mie basi di networking e Linux, gli ultimi 2 anni e mezzo invece ero stato spostato a far QA e gestivo la parte IT server in farm in caldera e i vari server+switch nella sede di Milano.
Non vi erano ulteriori possibilità di crescita e gli stimoli eran diventati veramente bassi, mi sono quindi rimesso in gioco ed da quasi 1 anno quasi e mezzo sono SRE in un start-up americana che fa strumenti di monitoring e security per microservices, all'inizio non è stato facile ed ho dovuto colmare diverse mie lacune, docker lo usavo su alcuni miei sistemi, ma kubernetes lo conoscevo abbastanza vagamente.
I clienti sono molto esigenti ma al momento è stimolante, c'è sempre qualche sfida interessante da affrontare e mi son reso conto che c'è un'infinità di software diversi per gestire i containers 😂
Scorpio Tutto quello che ho imparato per la maggior parte è avvenuta al di fuori dalla scuola in modalità autodidatta.
Stessa cosa per me, tutta la parte di sistemi praticamente non l'ho fatta, il professore spesso non spiegava, ci portava in laboratorio e si sfaceva i ca**i suoi 🤦♂️
ParideC presso un vendor (svedese) che faceva managed services per un operatore di telefonia mobile, l'ho fatto mentre finivo la laurea triennale in Ing. Informatica e poi ho preso la magistrale, mi sento di dire al 100% che il settore delle reti è da evitare in Italia, stipendi bassi, precariato
Ci lavora mio fratello per "i pionieri del 5G" e mi sento quasi di dire che è una delle peggiori aziende.. per il resto concordo, il settore delle reti in Italia se possibile meglio evitarlo son poche le aziende dove pagano il giusto.