Aggiorno anch’io il post per dare la mia esperienza diretta.
Come avete letto ho fatto pubblicare questo articolo tramite un mio amico giornalista. Magicamente appunto, il pomeriggio stesso due tecnici hanno segnato lo scavo sull’asfalto con le bombolette spray, e 48 ore dopo avevo lo scavo completamente finito. Mi hanno riferito che l’articolo, la mattina stessa in cui è uscito, è arrivato da qualche parte in dirigenza OpenFiber a Roma, che ha telefonato alla loro sede e squadre in zona, dando priorità massima al lavoro ed inviandomi a casa ben due squadre di lavoro.
Ci sono da fare però alcune precisazioni: la colpa, come mi è stato riportato da vari tecnici e operai presenti, non è solamente dei permessi, bensì pare dipenda molto anche da quanto OpenFiber paghi questi lavori alle ditte in subappalto, ovvero meno di niente.
Io ho la pratica attiva da fine giugno, e già a settembre la ditta in subappalto aveva rinunciato ai lavori nei cluster C e D perché non venivano pagati a sufficienza. Si è rimasti in questo stallo per mesi, e lo si era ancora, ma l’articolo uscito evidentemente ha dato la scossa necessaria a tutti.
Scossa sia per il discorso pagamenti, sia per il discorso permessi, in quanto proprio quella mattina pare che, tramite una telefonata lampo, siano stati sbloccati gli ultimi permessi mancanti.
Quindi niente, per chi è in una situazione similare alla mia, l’unico consiglio che posso dare è cercare di fare una qualche forma di denuncia sociale pubblica, sfruttando dei media come giornale o radio.
... e da uno dei tecnici mi è stato detto che, dopo questo episodio, potrei avere problemi se in futuro volessi lavorare in OpenFiber.
Auguri a tutti per una attivazione migliore della mia!
e grazie ancora a @giusgius