Riprendo questa discussione perchè non concordo con alcune risposte di chi fa le veci di Dimensione che se pur è un ottimo operatore, serio e professionale, non può in certe situazioni "lavarsi le mani" e rispondere al cliente che il ritardo oltre i 60 giorni lavorativi dalla mancata attivazione (previsti dal contratto), non sono imputabili a loro e quindi non ne rispondono.
Io spero che il cliente abbia aperto la procedura tramite Conciliaweb di Agcom e richiesto l'indennizzo previsto dalla "Carta dei Servizi", perchè gli spetta...punto! Risarcimento per il ritardo e diffida a Dimensione con risoluzione del contratto... quindi il cliente ha tutte le ragioni anche per svincolarsi e chiamare un altro operatore.
Intanto Dimensione, che è comunque inadempiente da contratto, risarcirà il cliente e poi tramite i suoi avvocati vedrà a quale Ente richiedere il rimborso dei danni per aver ritardato i lavori o le previste autorizzazioni.
E no cara Dimensione, non potete scrivere un contratto con clausole palesemente vessatorie, in cui prima specificate che la linea sarà attiva entro 60 giorni e poi specificate che eventuali ritardi di terzi non sono a voi imputabili. Posso capire le cause di forza maggiore (catastrofi naturali, pandemie ecc.), ma non il ritardo di società ed enti terzi.
Allora se il cliente non vi paga la fattura perchè il suo datore di lavoro gli ha pagato lo stipendio in ritardo?!?! Secondo il vostro ragionamento il cliente è autorizzato a non pagare in quanto non dipendente da lui!
Come da contratto se il cliente non paga la fattura entro i termini, oltre alla messa in mora, gli addebitate subito 10 euro di penale. Mi dispiace ma è il consumatore il primo soggetto da tutelare non l'Impresa.
P.S.: Se non ci fosse il c.d. rischio d'impresa allora saremmo tutti imprenditori.... quindi assumetevi i vostri rischi e oneri.
Cordialmente... un vostro affezionato cliente