Buonasera,
scrivo per condividere la mia odissea, magari chiedervi di condividere se avete avuto esperienze similari, e soprattutto dirmi come avete risolto..
Dunque, in data 27/06, sottoscrivo un contratto con Dimensione SRL per la FTTH, comune di Vito d'Asio (PN), area bianca. Dimensione è il primo operatore che vedo disponibile, quindi visti anche gli ottimi pareri in rete, mi ci fiondo.
I tecnici di OpenFiber arrivano per il sopralluogo solamente il 13/08, più di un mese dopo, e vabbè mi dico c'era il lavoro da smaltire dopo il lockdown, pazienza...
Mi dicono che serve scavare, uno scavo ridicolo, solo un attraversamento di strada per entrare nel mio terreno privato, quindi mi informano che passerà circa un mese, un mese e mezzo al massimo visto il ferragosto nel mezzo, per ottenere i permessi di scavo dalla provincia (che da me è la regione, visto che hanno politicamente "abolito" le provincie). Va bene, ho aspettato anni per la fibra, aspettiamo un mese e mezzo...
Peccato che da quella volta OpenFiber non si sia più fatto sentire. Ho contattato numerose volte sia Dimensione (il buon santo @giusgius ne sa qualcosa) che OpenFiber, e la risposta è sempre la stessa: in attesa di permessi.
Allora io, da buon testardo quale sono, mi sono messo a contattare per conto mio FVG Strade (ente responsabile della strada provinciale dove appunto abito) e l'ufficio tecnico del mio comune, ed entrambi mi hanno detto di aver accettato, approvato e riconsegnato questo permesso, questa variante!
Io ora non so più cosa fare, perché anche da Dimensione mi dicono che OpenFiber nemmeno risponde ai solleciti, capisco le priorità, capisco tutto, ma non è possibile da giugno arrivare a novembre, senza un minimo di comunicazione.
Siccome sono passati i 60gg lavorativi previsti per l'attivazione da contratto, io ho iniziato a muovermi mandando segnalazioni ad SOSConsumatori, Unione dei Consumatori e aprendo una conciliazione con ConciliaWeb.
Avete suggerimenti, esperienze, idee??
Un amico, nella mia stessa situazione, ha provato a chiedere ad AltroConsumo, e oltre a ciò che ho fatto io gli hanno proposto l'idea di attivare anche un contratto con un altro operatore (da me ad esempio risulta fattibile con WindTre), in modo da "smuovere" la pratica di scavo al mio indirizzo. Mi sembra una pratica strana, ma a questo punto accetto tutto... dite che sia una cavolata?
Io davvero, seppur abbia subito effettivamente un danno essendo un universitario che deve forzatamente seguire lezione online in un posto di montagna dove non c'è una connessione decente col 3G, non sono troppo interessato a rimborsi, indennizzi, o altre robe che leggo in rete. Io voglio solo trovare un modo per avere la fibra!
Grazie!