NEA
Rimane il fatto, egregio, che io pago la bolletta e (lo stipendio) mentre lei lo incassa.
Lei non onora la su professionalità incazzandosi con un utente che, in un qualunque altro paese, si sarebbe rivolto in magistratura chiedendo, oltre alla sistemazione della linea, anche un 10mila euro di risarcimento per NEGLIGENZA DOLOSA, ovvero volontaria.
Vede, caro tecnico, a me, da utente, non frega assolutamente nulla di COME voi operate, a me interessano i risultati, non i vostri problemi.
TIM deve sistemare le linee, non gliene frega nulla? (Questo è quello che si evince se tre tecnici dicono "linea degradata" e i "superiori" non agiscono) L'utente protesta.
Funziona cosi in tutto il mondo, eccetto in italia, dove il tecnico, pagato dalle bollette degli utenti, "giustifica" il proprio operato.
Lei pensa che se io faccio un progetto e incontro difficoltà al committente gliene frega qualcosa? No, vuole i risultati.
Ecco, si adoperi per il test di "continuità", anzi, lo dica a quelli del dipartimento marchigiano, cosi, magari perdono mezz'ora per risolvere il problema, anzichè lasciare utenti (come il sottoscritto) per mesi con una linea che funziona male E, in precedenza, 12 anni con una linea ADSL con problemi analoghi.
Mi dica, egregio, dove sarebbero stati, di grazia, dal 2007 al maggio 2020 e dal maggio 2020 ad oggi i suoi tanto amabili "giuntisti"?
E fosse anche, la TIM ha sia le mie email sia i numeri di cellulare, potevano semplicemente chiamarmi e dirmi "purtroppo non riscontriamo problemi sulla sua linea".
Invece il 30 giugno mi hanno telefonato dicendomi che "le disconnessioni sono normali per chi abita cosi lontano (bugia palese)" e il 8 agosto per dirmi "la linea è stata stabilizzata (hahaha) quindi i tecnici non usciranno più per questi guasti".
L'arroganza verso chi ti paga la bolletta (e lo stipendio) è sempre deplorevole, ma queste bugie sono veramente patetiche.
Le auguro di acquisire professionalità e d'essere più corretto verso i clienti, forse farebbe ancore in tempo.
Ossequi.