GianniRossi
Il problema non è il NAS. È il NAT del router che agisce implicitamente da firewall, bloccando le connessioni in ingresso. E questo è un bene, dal punto di vista della sicurezza.
Volendo puoi mettere il NAS in DMZ, e automaticamente tutte le porte sono aperte. Poi però se qualcuno trova un servizio vulnerabile e compromette il NAS, scaricando/criptando/cancellando i vostri dati e utilizzandolo poi per i suoi scopi (botnet, spam, ransomware, ecc.) non potete lamentarvi.
Come consiglia texd86, si può usare SFTP (se il NAS lo supporta, ma è probabile) che è automaticamente più sicuro e facile da configurare - basta aprire la sola porta 22.
Va fatta attenzione però che l'autenticazione è la stessa di SSH, e chi ha la password potrebbe accedere anche ad una shell di comando del NAS, se l'utente ha permessi troppo elevati, la password non è sicura (e non si usano le chiave SSH), e non si configura una root che impedisca di accedere a qualsiasi file, ci si espone a qualche rischio.
Oppure usare WebDAV (sulla porta 80, o meglio con connessioni TLS sulla 443).
Ogni protocollo ha i suoi pro e i suoi contro.
GianniRossi dove uno può condividere delle cose con un altro con una semplice cartella e al massimo una password per proteggerla???
Oggi il modo più semplice per farlo è usare DropBox/OneDrive/GoogleDrive/ecc. Se vuoi offrire servizi da una tua macchina devi inevitabilmente capire come configurarla e come proteggerla da accessi indesiderati.
Altrimenti nel giro di poco tempo ti trovi una macchina compromessa. Uomo avvisato....