Già alla nascita del piano bul il minimo di 30 mbps per le aree bianche era insufficiente, oggi lo è ancor meno e figuriamoci tra qualche anno.
Va ripetuto per l'ennesima volta che la fttc che intende impiegare Tim, non da garanzie di raggiungere nemmeno questo esiguo valore, vista la casistica rilevante di linee lunghe/in rigida, nettamente superiore rispetto a quanto dichiarato.
Le aree bianche sono definite da parametri socio economici, che determinano l'interesse degli operatori, più che dalle tecnologie disponibili.
Coprire in fttc oggi le aree bianche significa dover fare un altro piano tra poco per coprire in ftth, ovvero spreco abnorme di tempo e di risorse.
Questo è ciò che Tim intende fare soprattutto in queste aree: far si che l'ultimo miglio resti in rame.
Tirare la giacchetta del governo/mise, considerato anche la condanna per i gravi comportamenti anticoncorrenziali, è del tutto inopportuno.
Procedano per conto proprio senza coinvolgere (scaricare gli oneri) il pubblico in un progetto senza futuro