Penso che ziomatt e kmorwath a questo punto ti abbiano detto tutto.
Comincia provando a cambiare server, io so che la VPN che uso io ha dei server che non vengono pubblicizzati sul sito e il cui IP viene dato solo in privato agli utenti che ne facciano richiesta via ticket.
In questo modo minimizzano il numero di utenti che li usano e quindi la possibilità di finire in blacklist.
Detto questo, io userei la VPN solo quando ti colleghi a reti WiFi su cui non hai il controllo (Starbucks, rete della scuola o ufficio, reti di hotel eccetera)
E comunque conta che quello che non vede il proprietario della rete lo vede il proprietario della VPN, la cosa migliore è farsi un tunnel a casa propria.
Per nascondere il più possibile quello che fai ed evitare tracciamenti ti consiglio in primo luogo Firefox, che ha un anti-tracker integrato, poi AdBlock per le pubblicità e di ablilitare DNS-over-HTTPS nelle impostazioni di Firefox.
Windows, Chrome, Android (tramite Google Play Services), Facebook sono praticamente degli spyware: inviano una mole di informazioni su di te ai loro server non indifferente.
Inoltre su android potresti voler resettare periodicamente l'advertising ID
Questo è ciò che faccio io per proteggere il più possibile la privacy, però l'unico modo davvero sicuro al giorno d'oggi sarebbe chiudersi sotto terra e non uscire più.
Non dobbiamo farci fregare da pubblicità aggressive di questi servizi di VPN, il cui unico reale scopo è quello di bypassare le restrinzioni geografiche dei vari Netflix di turno.
D'obbligo il video di Tom Scott
Mettere su una azienda che vende VPN con un budget pubblicitario enorme oggi è un ottimo modo per avere facilmente una enorme mole di dati dai propri "clienti", che pure pagano per darti tutti i loro dati di navigazione (ciò che non è criptato, solo le query DNS da sole sono tanti dati...)