Buongiorno a tutti, il mio comune (Monte San Vito) è una zona bianca e il cantiere risulta formalmente aperto dal 26 giugno 2019. Ovviamente come per la stragrande maggioranza dei cantieri "aperti" nulla si è mosso per mesi, finché lo scorso autunno non sono iniziati dei lavori per la realizzazione della rete mediante l'uso di scavi no-dig. Poco dopo si sono nuovamente fermati per poi riprendere e con la stessa tecnica per un altro breve tratto. In sostanza, come mi pare sia prassi, hanno lavorato per 2/3 settimane in 6 mesi circa.
Successivamente è arrivato il Covid e con il lock-down hanno miracolosamente rincominciato a lavorare, e anzi da allora vanno più spediti che mai. Durante la mia prima uscita dopo quasi 3 mesi, ho fatto una scoperta assai gradita:

La foto è oramai di un mese fa, e ora il PCN è pressoché terminato (almeno la struttura, non so se poi internamente mancano gli apparati).
Sulla recinzione del PCN è stato inoltre appeso il cartello indicante i lavori:

A quel punto mi è sorta la domanda:
I giorni della durata dei lavori lì indicati riguardano solo il PCN o tutto il comune?
Da come è scritto io intenderei tutto il comune, ma ciò vorrebbe dire che i lavori termineranno prima rispetto le previsioni di Infratel, che stima (il 13 mi sembra) dicembre 2020.
So inoltre che TISCANET srl, che è l'azienda incaricata dei lavori in tutti i comuni del PCN, sta lavorando assiduamente in questo periodo proprio negli altri comuni e ha posato decine di tombini #BUL praticamente ovunque. Mi sorge qui un'altra domanda:
Sapendo che per la mia via passa la direttrice verso alcuni altri comuni (secondo progetto SINFI), dovranno probabilmente scavare o utilizzeranno tombini già esistenti?
Perché so per certo che alcuni fender sono stati posizionati nella mia via proprio in tombini preesistenti di Enel, in caso di ulteriori scavi capirei l'aumento dei tempi.
Scusatemi per il papiro, ma sono anni che attendo la FTTH e ora che sembra più vicina che mai, sto scalpitando.