Freelife
Mah, gli USA potrebbero avere interesse a fare facilmente tapping di Sparkle che fa girare molto traffico proveniente dallle aree a sud del Mediterraneo - forse un po' meno sull'intera rete italiana che se presi con le mani nel sacco gli creerebbe molti problemi. Comunque avere un piede dentro sicuramente non gli dispiace, e il CLOUD Act comunque rimane un problema. KKR comunque sicuramene spera di farci soldi, non lo fa solo per fare un favore alla NSA.
Comunque sottovalutano il solito problema - lo Stato Italiano decine di miliardi da spendere non li ha - ora meno che mai dopo quello che costeranno i bonus. Le privatizzazioni furono fatte anche per mettere una pezza al debito - certo c'è chi vorrebbe nazionalizzare a debito - poi devono spiegare come pensando di sostenerlo, dato che sono gli stessi che continuano a fare anche l'occhiolino agli evasori fiscali.
Di investitori italiani non se ne sono visti (sono tutti occupati a trasferire i profitti in Olanda), se poi agiscono come il fu Colaninno meglio lasciar perdere. E nemmeno altri europei, dopo la scottatura presa da Vivendi. TIM deve risultare abbastanza "radioattiva", tra debito e dipendenti. Non è un caso che poi arrivino fondi come KKR. Che possono anche finire male, basta vedere come è finita l'avventura del Etihad con Alitalia, o quella di Qatar Airways con Meridiana.
Privatizzare d'imperio a quattro soldi - ammesso che sia legalmente possibile - significa dire agli investitori esteri "state lontani dall'Italia", che in un paese dove i "locali" investono poco non è certo una buona idea.
Bisognerebbe casomai piantare i necessari paletti a KKR - al di là della golden share, proprio paletti operativi - quando Finmeccanica acquistò negli USA DRS (che come TIM navigava in pessime acque), furono piantati numerosi paletti, perché l'azienda è fornitore del Pentagono, e non volevano che l'Italia mettesse troppo il naso negli affari USA.
Ci vorrebbero appunto persone capaci che conoscono la materia - non il primo Butti che passa.