mark129 Ce lo spiega @matteocontrini domenica mattina.

Con riferimento al numero di domenica 28 di Riflessione ottica

https://mailchi.mp/8e2a6f53800e/2022-08-28?e=0eb7590965

volevo chiedere a @matteocontrini un commento ulteriore sull'excursus dell'on. Butti, e che a naso potrebbe forse avere un qualche minimo rilievo sulla Rete Unica.

Che ne sarebbe, in un siffatto piano, dei bandi del PNRR per il Piano Italia 1Gbit?
Tu che sei più attento e preciso di me, il bando non prevedeva forse che i concorrenti aggiudicatari non potessero all'esito della firma delle convenzioni poi accordarsi / associarsi / fondersi tra di loro?
Nel caso annullano il bando? O forse è tutto previsto nel ventilato (da FdI e soci) progetto di ridiscutere in sede UE il NextGenEU?

    mark129 se non ricordo male era proprio il contrario, mi sembra fosse stato chiesto un chiarimento su questo. @handymenny ha letto tutta la documentazione quindi chiedo a lui.

    Quello che mi ricordo è che si voleva rimandare l'annuncio del protocollo d'intesa sulla rete unica per evitare i ricorsi.

    mark129 il bando non prevedeva forse che i concorrenti aggiudicatari non potessero all'esito della firma delle convenzioni poi accordarsi / associarsi / fondersi tra di loro?

    Dallo schema di convenzione:

    ARTICOLO 14 - DIVIETO Dl CESSIONE DELLA CONVENZIONE Premi per mostrare ARTICOLO 14 - DIVIETO Dl CESSIONE DELLA CONVENZIONE Premi per nascondere

    ARTICOLO 14 - DIVIETO Dl CESSIONE DELLA CONVENZIONE
    14.1. La presente Convenzione non può essere ceduta. Le cessioni di azienda e di rami di azienda, nonché
    gli atti di trasformazione, fusione e scissione relativi all’impresa del Beneficiario non hanno
    singolarmente effetto nei confronti della Concedente fino a che il cessionario, ovvero il soggetto
    risultante dall’avvenuta trasformazione, fusione o scissione, non abbia proceduto ad informare
    Infratel Italia e non abbia documentato il possesso dei requisiti di ordine generale e idoneità
    professionale previsti dal Bando.
    14.2. Nei 60 (sessanta) giorni successivi, la Concedente potrà opporsi al subentro del nuovo soggetto nella
    titolarità della Convenzione qualora, in relazione alle comunicazioni di cui al comma precedente, non
    risultino sussistere i requisiti di ammissibilità previsti dal Bando in capo al soggetto subentrante,
    restando inteso che, in caso di mancata formulazione del dissenso entro il predetto termine di 60
    (sessanta) giorni, il consenso alla cessione della Convenzione si intenderà prestato.

    Dalle Q&A del 1° MARZO 2022

    Premi per mostrare Premi per nascondere

    Q84. La società o la rete stessa possono essere vendute dal soggetto (anche collettivo) che vince il lotto,
    anche prima del completamento della costruzione?
    R84. Si conferma

    Quindi sì è possibile cedere la concessione, a patto che si rispettino i requisiti del bando e tutte le leggi del caso.

    Vendere la rete senza cedere la concessione è invece sempre possibile, in tale casistica l'attuale aggiudicatario resterebbe responsabile della realizzazione della rete nei confronti dello stato

    8 giorni dopo

    chi l'avrebbe mai detto

    sb3rla What happened?

    Come ho già detto tempo fa, le dichiarazioni durante una campagna elettorale vanno considerate tali.

      sb3rla Ma come! Key4biz ne esaltava le doti di questo piano (forse sono amici di Butti &C. visto che lo intervistano di continuo), un progetto mai visto nella storia italiane e ora è precipitato?
      Intanto continuano ad attaccare open fiber e smetteranno sicuramente quando fratelli e sorelle d'italia ne prenderanno il controllo con i loro amichetti.

      • mb334 ha risposto a questo messaggio
      • mb334 ha messo mi piace.

        Freelife BASTA STATALIZZARE PUNTO! ste aziende private hanno rotto gli zebedei.

          Claudio7890 Da un articolo a pagamento ho letto che la meloni (a seguito delle sparate du butti) si e' incontrata con esponenti del governo i quali gli hanno esposto le criticita' del loro piano. Ora noto un certo raffreddamento sul tema...

          Freelife Questo credo sia abbastanza preoccupante...

            PippoGi per fare questa simpatica cosa che vorresti servirebbe che il 51% dei votanti votasse il partito comunista (che vorrebbe l'uscita dell' EU, la nazionalizzazione di tutta una serie di settori, ecc ecc).
            Va da se che la probabilità che ciò avvenga è (praticamente) zero.

            Vivendo in una economia di mercato, nella Comunità Europa, servizi come le telecomunicazioni (fortunatamente) devono operare in regime di pluralità ed in concorrenza tra loro 🙂

            PS: se oggi ci sono offerte da 20 euro al mese è anche grazie a ciò: se ci fosse il monopolio un abbonamento ad Internet sarebbe capace di costare tra i 50 ed i 100 euro al mese (in analogia alle prime adsl o ftth venute fuori ad inizio anni 2000) senza tanti problemi: tanto le alternative mica le avresti 😃

              Freelife Ne vedremo delle belle.....con il caro vita che c'è e va sempre ad aumentare....non ci rimarrà più soldi per cablare in BUL tutta l'Italia....

              ThomasGallo PS: se oggi ci sono offerte da 20 euro al mese è anche grazie a ciò: se ci fosse il monopolio un abbonamento ad Internet sarebbe capace di costare tra i 50 ed i 100 euro al mese (in analogia alle prime adsl o ftth venute fuori ad inizio anni 2000) senza tanti problemi: tanto le alternative mica le avresti 😃

              fai confusione tra monopolio privato e monopolio pubblico 🙂 non sono comunista, più che altro per questioni anagrafiche, ma se il monopolio fosse frutto di nazionalizzazione statalista, il costo non sarebbe tra i 50 e i 100 euro bensì ben più prossimo tra i 50 e i 100 centesimi, di euro

                ThomasGallo se oggi ci sono offerte da 20 euro al mese è anche grazie a ciò

                non so in lenfiber ma in molte altre realtà ci sono bassi prezzi al consumo perche a monte c'è un disastroso taglio del costo del lavoro, chissà come mai ste cose non vi ricordate mai di dirle, si vede che siete tutti ricchi borghesi

                ThomasGallo non basta votare la Meloni.

                la privatizzazione della rete di telecomunicazioni "in italia" è stata un disastro esattamente come dice la Meloni che in questo caso ha perfettamente ragione, le aziende non investono e non hanno incentivi ad investire neppure con i fondi pubblici.

                Il danno creato da queste aziende è abnorme, hanno portato il paese in ritardo di decenni e conseguente mancate entrate per lo stato. in oltre tutte ste micro aziendine che ci sono che cacchio mi rappresentano? andrebbero decimate sono solo un danno e basta.

                  PippoGi
                  vero vedi autostrade, alitalia etc
                  ma i politici sono tutti "professori" con il senno di poi.....(e non solo ovviamente)

                  in campagna elettorale e all'opposizione è sempre facile parlare
                  poi contano i fatti

                  sb3rla Potresti condividere il link dell'articolo a pagamento?

                  DavidTozzo bensì ben più prossimo tra i 50 e i 100 centesimi, di euro

                  Considerando che il costo del treno per il mio percorso solito (gestito da aziende ferroviarie che sono controllate oltre il 60% da organismi di diritto pubblico) è appena passato da 6.80€ a 7.10€ per 60 km di distanza, diciamo che stento a crederci.

                  Però siamo un po' OT

                  Informativa privacy - Informativa cookie - Termini e condizioni - Regolamento - Disclaimer - 🏳️‍🌈
                  P.I. IT16712091004 - info@fibraclick.it

                  ♻️ Il server di questo sito è alimentato al 100% con energia rinnovabile