gdemis Digitalizzare mettendo di nuovo il tutto in monopolio a Tim è una bestemmia. Il ritardo digitale del nostro paese è per la maggior parte per colpa di Tim.
Come sottolineato nell'articolo, passare tutto a Tim significa che verranno sospesi gli investimenti in atto di Openfiber in attesa di capire come la "nuova" entità sarà strutturata e regolata. Con il risultato di ulteriori ritardi nel processo di digitalizzazione del paese.
I piani per la rete unica TIM-Open Fiber
[cancellato]
Benito una rete unica che sia allo stesso tempo verticalmente integrata, a maggioranza Tim ma pubblica e wholesale-only.
Due ossimori nella stessa frase...
[cancellato] I geni al governo (anche la espertissima Liuzzi) non lo sanno però..
Nikalte Sicuramente la rete unica andava concretizzata 5 anni fa e non oggi, un discorso è partire da zero con una infrastruttura unica e un altro e mettere insieme due o più infrastrutture e aziende con progetti finiti o in corso, i ritardi sicuramente ci sarebbero, e nel mentre? Si sceglie un percorso per risolvere il problema infrastrutturale che c'è oggi e lo si ritarda ulteriormente con quella che dovrebbe essere la soluzione?
lollixzc mandiamo direttamente questa discussione e via
gdemis Esattamente, tutto verrà sospeso e ridiscusso, passerà del tempo e intanto tim con la rete unica (con un assett importante di open fiber regalato) continuerà ad offrire la sua fibra marcio rame.
Ecco come potrebbe andare a finire.
davidebissoli97 C'è troppo rumore politico/manca di oggettività, anche se su molte cose sono d'accordo...
Credo che sarebbe meglio aprire un file documento su google che possa essere moderato in modo decente, e aprire una discussione a parte.
gdemis è diventata una gimmick da usare per parlare del niente ma da dare un sapore di "io c'ho la soluzione a tutti i mali dell'italia" ai problemi da affrontare. Un po come certi politici che usano a caso termini come "blockchain" " industria quattropuntozero".
Saranno 10 anni che si parla di digitalizzazione e ancora per la PA serve andare di persona a perdere mezza giornata per documenti,
Emmeci Purtroppo le scelte dettate dalla pura politica finiscono spesso a discapito delle scelte fatte analizzando con le conoscenze adeguate tutti gli aspetti della materia e l'effettivo risultato, poi c'è una abitudine italiana dove ognuno tira fuori parole e concetti su argomenti dove potrebbe tranquillamente tacere per il bene della collettività.
Nikalte Se almeno la fibra marcio rame la diffondessero capillarmente e con metodologie adeguate sarebbe già un buon risultato per le necessità che sono immediate, poi il progresso tecnologico uccide da se le vecchie tecnologie e comunque nel momento in cui metti in mano un settore strategico come la connettività ad una azienda come TIM puoi fissare dei paletti: rame per tutti oggi e fibra per tutti con tempo di transizione stabilito.
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gdemis Il problema è che l'FTTC non ti garantisce la qualità di linea... secondo me è inutile focalizzarsi sulla velocità (condivido che ad oggi con 100 mega ci fai di tutto) quando poi i problemi sono farla funzionare questa benedetta FTTC; Quanta gente è in rigida, con linee derivate (anche 4 volte), lontani dagli armadi, con la rete secondaria del dopoguerra in pessimo stato...
Ti faccio un esempio concreto e diretto: ho l'FTTC da 3 anni e disto 200 metri dall'armadio. Beh ho una linea da schifo con una miriade di errori e disconnessioni a non finire. Ho segnalato N volte i problemi a TIM e non ho risolto nulla. La linea è quella e quella mi terrò fino a quando non si abbandonerà il rame. Sono contento dell'FTTC? No perchè avere 160 mega di portante e non riuscire a stare più di 1 ora con la linea attiva non serve a nulla. E non penso nemmeno di essere l'unico che si lamenta...
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crack3us Certamente, le problematiche e le limitazioni della tecnologia legata al rame sono quella quelle e le conosciamo però la considerazione da fare è questa: chi vive in zone disagiate e ha bisogno di connettività oggi cosa fa? Aspetta la messa in opera dell'infrastruttura FTTH 3-4 o 5 anni? Se TIM fosse spinta a diffondere e sfruttare meglio quello che ha già potremmo nella fase transitoria tamponare il problema, ti faccio un esempio: nel mio paese di 1000 abitanti c'è una centrale ancora ADSL cablata con fibra ottica già pronta per sostenere i carichi di connessioni a banda larga (ci hanno collegato anche il ripetitore TIM e Vodafone con la stessa fibra), aggiornare almeno la centrale principale ad FTTC utilizzando i dispositivi di riciclo di cui avranno pieni i magazzini gli costerebbe pochissimo, non lo fanno! Perchè comunque gli utenti non hanno alternative e pagano un abbonamenti ADSL 40 euro al mese più l'abbonamento dati del cellulare e magari anche la chiavetta 4G per sopperire alla carenza di banda quando lavorano da casa. Questo anche se non dovrebbe esistere si chiama ancora monopolio e se non viene regolamentato con degli obbiettivi gli utenti di serie B passeranno i prossimi anni ad aspettare...
Benito Sicuramente, però sarebbe sempre meglio poter avere il 90% della popolazione connessa pur con tutti i compromessi con una tecnologia "accettabile" oggi, poi quando sarà pronta la fibra capillare andrà molto meglio per tutti, l'alternativa è lasciare tutto così com'è e morire aspettando.
E soprattutto, per chi propone la FTTC, ricordatevi che in Italia non c'è niente di più definitivo del provvisorio...
Benito no assolutamente, sono due discorsi che seguono strade differenti, però non credo sia così impossibile poter fare qualcosa per migliorare quello che abbiamo già oggi portando avanti la pianificazione dell'infrastruttura dei prossimi anni, se poi si darà in mano a TIM il controllo della rete unica si dovranno o no imporre delle tempistiche e dei risultati? E perché non anche delle garanzie per i problemi di oggi?