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alan-reinaudo Che bello....cosi rimaniamo in balia di operatori esteri che fanno quello che vogliono, prova a chiedere ad un Francese la stessa cosa su AirFrance fallita 1000 volte come Alitalia.....ti risponderebbe dobbiamo avere una compagnia Francese.....noi Italiani invece scriviamo questo.....

Per non parlare dei posti di lavoro persi....

Nikalte Tutto il progetto cozza con le regole UE e soprattutto, essendo basato sui soldi dei recfunds, questo va contro ogni regola sul recepimento di questi fondi, no soggetti verticalmente integrati (significa anche quote di maggioranza relativa) ma solo wholesale.

Fra l'altro quello che noi chiamiamo recovery fund si chiama next generation ue e dovrebbe servire a dare un futuro alle prossime generazioni e non a salvare aziende monopolistiche private che sono in parte la causa dell'arretratezza tecnologica del paese visti i loro comportamenti e hanno accumulato debiti che ora vogliono far pagare al solito pantalone stavolta anche europeo.

    od1n0 finora non si è visto in che modo i fondi europei dovrebbero avere a che fare con FiberCop o la rete unica, l'unico progetto a piano è il piano aree grigie che è mezzo miliardo appena

    P.S. *fund

      matteocontrini finora no certo ma secondo te tutto questo movimento per la rete unica perche' ' e' stato messo in piedi? entro marzo avremmo le risposte credo.

        od1n0 Tranquillo che hanno già degli altri progetti su come gettare nel cesso i finanziamenti, sulla falsariga del bonus monopattino elettrico o banchi con le rotelle

          Riegel Infatti e' gia' iniziato l'assalto alla diligenza.....ora la maggioranaza sta litigando per spartirsi la torta.

          matteocontrini vedremo ....io scommetto che ci proveranno poi bisogna vedere se ci riusciranno ma ci proveranno......

            od1n0 ma a fare cosa? 🙂 cioè tornate un po' con i piedi per terra... Bisogna presentare dei progetti ben precisi, ad esempio cablare questo o cablare quello, e restando nelle regole, il resto mi sembrano fantasie solo per far polemica, i fondi europei hanno scopi ben precisi, non sono finanziamenti liberi

              matteocontrini in passato sono stati molto fantasiosi per sprecare fondi europei... non direi che sono fantasie.

                matteocontrini cablare questo o cablare quello

                A me pare che vogliano cablare ben poco. Ho l'impressione che non vogliano più assegnare molti fondi pubblici alla BUL e confidano nei privati, alla fine il massimo che vedremo saranno alcuni milioni per qualche area grigia e basta

                matteocontrini Documento scritto per la politica. Molta chiacchera e poca sostanza, se fosse un attimo scritto meglio occuperebbe 30 pagine e non 125.
                Ma almeno hanno imbroccato la direzione giusta... che è già qualcosa e in Italia non è scontata

                od1n0 ok ma vai oltre alla retorica, che non porta a niente... Ripeto, ci vogliono dei progetti ben definiti, e dato che parliamo di banda ultralarga progetti di copertura. E l'unico fattibile è il piano aree grigie, che varrà poco e niente

                matteocontrini Il progetto è semplice. Rete unica con finto controllo pubblico, in questo modo si ha accesso ai fondi. L'Europa, se non sbaglio, ha già detto che la quota massima in capo a TIM dovrebbe essere intorno al 20% senza possibilità di aumento. E' qui che non si capisce bene la strategia.

                Magari prima fanno la rete con i soldi pubblici utilizzando la scatola vuota che sarà OF appena Enel esce fuori. Poi vedranno come far entrare TIM nel gioco mantenendo, a tutti gli effetti, il monopolio come unico soggetto di rilievo a posare fibra.

                A pagina 47 del documento da e linkato:

                Pertanto, con il PNRR [PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA] si intende promuovere un “progetto fibra” che eviti il rischio di duplicazioni nella messa a terra della rete – che è parte delle infrastrutture strategiche nazionali – garantendo al contempo la piena concorrenza nella fornitura dei servizi anche attraverso opportune forme di separazione delle attività all’ingrosso di gestione della rete da quelle dei servizi al dettaglio.

                E come vorrebbero garantire se senza il controllo di FiberCop prima ed AccessCo dopo, TIM fallirebbe in pochi mesi?

                Al di là di tutto, vogliono usare i soldi per la rete unica. Lo hanno scritto nero su bianco.

                  mb334

                  mb334 eviti il rischio

                  È bellissimo vedere come per i politici la concorrenza sia un rischio🤣

                  • mb334 ha risposto a questo messaggio

                    Benito Lo sanno tutti. Nell'ultimo rating di Moody's è scritto chiaramente che la competizione infrastrutturale fa male TIM perché fondamentalmente è un carrozzone 70enne contro un centometrista 15enne.

                    O tolgono di mezzo la competizione e fanno la rete unica o l'outlook (che è già a Ba2) peggiorerà ulteriormente.

                    ricordo che i soldi del next gen eu sono quasi tutti soldi che o via prestito o via risorse interne dovremo restituire negli anni a venire, mi sorprende che nel PNRR non si citi un piano FTTH nazionale ma si vogliano coprire solo le nuove aree bianche (0.5bn).
                    Veramente non vedo molti long-term investment più ragionevoli della FO

                      Supreme69 Ma non hanno nemmeno scritto come pensano di togliere il più grosso freno alla competitività italiana: la burocrazia.

                      Non ci sono ca**i, ma per avere una burocrazia più snella bisogna togliere roba, non chiederla in modo diverso o presentandola in unico sportello. Sono facilitatori, ma non risolvono il problema.

                      Esempio della patente: 3 Bollettini da pagare, 2 marche da bollo, 2 visite mediche. Mi sembra abbastanza demenziale la cosa, può tranquillamente essere un 1 1 1.
                      E le altre cose più complicate (edilizia) i costi e i tempi sono triplicati. Ma il concetto si può tranquillamente estendere a tutti i settori.

                      La burocrazia deve essere al servizio dell'economia, non l'economia al servizio della burocrazia.

                        Riegel esatto, io ho fatto l'esempio della fo in rapporto ai prestiti, penso che non ci sia nulla di più ingombrante della burocrazia in Italia. E come diceva qualcuno, in Italia per risolvere un problema si fa una commissione o un commissario straordinario😂.
                        Speriamo che ci sia una specie di sblocco fondi garantito da certe riforme indispensabili, come lo snellimento dell'apparato burocratico /semiOT

                        • Riegel ha risposto a questo messaggio
                        • Riegel ha messo mi piace.

                          Supreme69 n Italia per risolvere un problema si fa una commissione o un commissario straordinario

                          O si fa la ipermega task force con 500 persone che giungono a delle conclusioni che raggiungerebbe anche mio cugino di 12 anni o il mio falegname con 30k lire. (No, magari no, ma 500 persone per una task force di emergenza sono troppe)

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