matteocontrini Il progetto è semplice. Rete unica con finto controllo pubblico, in questo modo si ha accesso ai fondi. L'Europa, se non sbaglio, ha già detto che la quota massima in capo a TIM dovrebbe essere intorno al 20% senza possibilità di aumento. E' qui che non si capisce bene la strategia.
Magari prima fanno la rete con i soldi pubblici utilizzando la scatola vuota che sarà OF appena Enel esce fuori. Poi vedranno come far entrare TIM nel gioco mantenendo, a tutti gli effetti, il monopolio come unico soggetto di rilievo a posare fibra.
A pagina 47 del documento da e linkato:
Pertanto, con il PNRR [PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA] si intende promuovere un “progetto fibra” che eviti il rischio di duplicazioni nella messa a terra della rete – che è parte delle infrastrutture strategiche nazionali – garantendo al contempo la piena concorrenza nella fornitura dei servizi anche attraverso opportune forme di separazione delle attività all’ingrosso di gestione della rete da quelle dei servizi al dettaglio.
E come vorrebbero garantire se senza il controllo di FiberCop prima ed AccessCo dopo, TIM fallirebbe in pochi mesi?
Al di là di tutto, vogliono usare i soldi per la rete unica. Lo hanno scritto nero su bianco.