Il Sole 24 Ore di oggi:
[...] il memorandum of understanding firmato tra Tim e Cdp sulla rete unica si sta rivelando un po’ un’opera incompiuta, perché esso dà per scontati una serie di fatti che in realtà non si sono verificati. Una circostanza che rende ora rispettare la timetable per la costituzione della rete unica un percorso a ostacoli. Sui quali però le varie parti coinvolte stanno cercando di trovare una soluzione.
[... l’accordo prevede, come una delle condizioni sine qua non per fare l’operazione, che Enel dia l’assenso alle cessione della quota in Open Fiber nelle modalità previste dall’intesa [...]
Tra il 20 settembre e il 20 ottobre avrebbe dovuto svolgersi la valutazione di Open Fiber ma:
Il processo di valutazione non è partito: Enel infatti non ha mai voluto essere coinvolta nella redazione del Mou e non lo ha firmato, per cui non si sente impegnata in questo processo. [...] Per come sono messe le cose ora, rispettare tempi e modalità del memorandum rappresenta un rompicapo.
Alla fine dice che l'accordo attuale "prevede in ogni caso che il cda della rete unica (AccessCo) sia composto da 15 consiglieri 7 in capo a Tim e 5 a Cdp".