https://www.teleborsa.it/News/2020/08/24/tim-positiva-in-attesa-di-novita-su-assetto-societa-rete-unica-19.html#.X0O8o9wzZEY
il ministro dell'economia Roberto Gualtieri spingerebbe perché si superi il dibattito sul controllo della società che dovrebbe accogliere l'infrastruttura di TIM e di Open Fiber.
A prescindere infatti da quale sarà la quota azionaria di TIM in questa “rete aggregata” sulla base dei processi di valutazione, per il titolare del dicastero di Viale Venti Settembre, "la governance della nuova società dovrà garantire, attraverso processi decisionali condivisi tra gli azionisti di riferimento, requisiti di indipendenza degli esponenti aziendali, presidi di controllo interno, esterno e regolatorio, l'assoluta autonomia e terzietà della gestione, la natura aperta della rete, la parità di trattamento di tutti gli operatori e la realizzazione dei piani di investimento nei tempi previsti".
Io non so come Gualtieri possa ritenere neutrale una società a maggioranza Tim e con Tim verticalmente integrata. Al momento per la trattativa sulla rete unica ripongo più fiducia nel mio cane come mediatore che in Gualtieri.
https://www.startmag.it/primo-piano/rete-unica-tutti-i-sussurri-di-gualtieri-su-tim-cdp-e-kkr/
“Il dibattito politico su questo tema dovrebbe liberarsi delle posizioni di principio e focalizzarsi su cosa si può concretamente fare oggi per migliorare lo status quo, chiaramente subottimale, e dare al paese l’infrastruttura di cui ha bisogno”, è l’auspicio del titolare del Mef.
L'unico modo per migliorare lo status quo è mantenere la concorrenza, non fare l'occhiolino a Tim, come sta facendo Gualtieri.
https://formiche.net/2020/08/tim-rete-unica-gennnaro-migliore/
Migliore si spinge comunque in un’osservazione più approfondita: “Il fatto di dover evitare a tutti i costi un monopolio”, prosegue, “è comunque secondario al problema più grave: la mancanza di un piano industriale. Il fatto che i grillini ragionino molto poco su un piano industriale denota una totale incapacità di prevedere in che modo dovranno articolarsi in futuro gli interventi pubblici”.
Ci mancavano solo le perle di Italia Viva. Il monopolio di Tim va contrastato in tutti i modi.
Sul fatto che non ci sia alcun piano concreto sono d'accordo. Per ora il dibattito è stato solo sul fare la rete unica. Ma non si sa concretamente a che servirà la rete unica. Pure Bassanini sembra interessato più all'intrallazzo che allo sviluppo della rete in fibra.
Folletto3000 tutti quelli che vorranno parteciparvi. Ovviamente non puoi costringerli a forza se non ne hanno intenzione.
Se la governance deve essere neutrale e la rete deve essere wholesale-only gli ISP che vendono al dettaggio (Vodafone, WindTre ecc.) devono restare fuori dalla società. Altrimenti chi costruisce l'infrastruttura vende anche i servizi e non è più wholesale-only.
Bassanini si metta in pace con se stesso e prenda una posizione definitiva.