Salve a tutti, volevo condividere la mia esperienza di attivazione FTTH con Poste (che poi è una TIM EasyIP), su rete FiberCop.
Attualmente ho una FTTC con Poste ad un buon prezzo, assistenza e stabilità nella norma. Navigo attorno ai 15 mbps data la distanza dal cabinet (e qui sappiamo che l'operatore non centra).
Potrete capire la mia gioia nell'imparare che FiberCop ha coperto la mia via!
Percorso cavo: la FTTC parte da casa del vicino (piano terra + primo piano, davanti alla mia), gira sotto al cornicione (un tratto murato da un cappotto parziale...), passa sotto la strada e sbuca attorno al marciapiede di casa mia, quindi sale ed entra in soffitta.
Inizia l'avventura!
20/09/2025: Conferma presa in carico attivazione.
23/09/2025: Ricevo il modem Poste e richiesta di fissare appuntamento.
09/10/2025: Primo intervento, viene una squadra, macchina personale no furgoncino, provano a infilare la sonda, al primo intoppo se ne vanno: KO per mancato passaggio nel tratto sotterraneo nella mia proprietà.
Ok, con calma trovo un vecchio cavo in rame che non è piu' usato e che scorre nel tratto sotterraneo. Si può usare da traino.
Prendo il secondo appuntamento, specificando nelle note che la tratta sotterranea è ok, e dovranno lavorare su quella del cornicione.
17/10/2025: Secondo intervento, viene un tecnico da solo, anche qui furgone non identificabile, guarda il cornicione e dice che non può assolutamente inchiodare la fibra al muro e al cappotto, e che serve una canalina e suggerisce un percorso alternativo dall'altra parte della casa del vicino. Chiude anch'esso in KO.
Non sapevo assolutamente che dovessi predisporre una canalina, semplicemente perché nessuno me lo ha detto, e perché due linee in rame erano semplicemente inchiodate al muro. Ho comunque provveduto a far installare una canalina a mie spese da elettricisti con cestello e compagnia (centinaia di euro, più le varie discussioni con il vicino di casa).
Prendo prossimo appuntamento, specificando che ora c'è una canalina diametro 30 a loro completa disposizione, e ci sarà da lavorare in quota.
12/11/2025: Mando una PEC a Poste, richiedendo che per il prossimo intervento mandino personale adatto a lavorare in quota. Rispondono semplicemente "Attenda l'intervento"
25/11/2025: Mi chiamano per la conferma dell'appuntamento. Ricordo all'operatrice che ho mandato PEC e richiesto personale che possa lavorare in quota. L'operatrice mi dice che non ne sapeva nulla e farà il possibile.
Mando una PEC a Poste, segnalando che la società di delivery NON E' STATA INFORMATA.
26/11/2025: Terzo intervento, vengono due tecnici, furgone di una ditta mai sentita prima, guardano la canalina, rimandano per “motivi meteorologici” (nuvole basse, non ha piovuto). A detta loro, l'operazione di "giunzione" fibra è delicata e l'acqua può rovinare il macchinario e/o la giunzione stessa.
Questa volta non si tratta di un KO ma di uno "spostamento dell'appuntamento". Pianura padana, novembre, non penso ne usciremo a breve. Comunque intervento rimandato.
02/12/2025: Mi scrivono su Whatsapp per conferma appuntamento, confermo, ricordando che si dovrà lavorare in quota.
03/12/2025: Quarto intervento, si presenta un tecnico DA SOLO, questa volta furgone marchiato SITE (ditta famosa nella zona, che ha effettuato la posa anche per FiberCop), va a fare un test sul PTO, tutto ok, però da solo non può fare l'intervento. Nuovo "spostamento dell'appuntamento".
Ora, nell'attesa del prossimo intervento, vorrei sapere:
1) Vi sembra normale un trattamento simile?
2) Cosa fareste al posto mio?
Ho l'impressione che il sistema di appalti/subappalti etc, stia rovinando la qualità del lavoro, stiamo sfiorando il ridicolo.
Vi terrò aggiornati.
EDIT #1: Studiando le condizioni contrattuali (fonte), per l'attivazione possono passare fino a 80 giorni solari dopo il "periodo di ripensamento" di 14 giorni, quindi presumo di non poter fare ricorso AGCOM finché non arriviamo al 23/12/2025.