Buongiorno,
vorrei riportare novità promettenti ma l'unica novità è che la gestione disastrosa di questa situazione è sempre più apparente.
Intanto posso dirvi con chiarezza cosa sta succedendo tra Iliad, OpenFiber e Sielte, che ha l'appalto.
- Iliad sblocca la mia pratica di attivazione di una nuova linea in fibra ottica.
- Ricevo un SMS con un link a appuntamenti-iliad.it, tramite il quale posso concordare un appuntamento con il tecnico per l'installazione della fibra.
- Tramite tale servizio online mi viene chiesta conferma dell'anagrafica (corretta) e dell'indirizzo (errato). Sempre tramite questo servizio immetto l'indirizzo dove effettivamente abito e il processo di conclude indicandomi che sarò ricontattato.
- Vengo ricontattato da un call center che opera per conto di OpenFiber. Indico l'indirizzo corretto, preciso che questa situazione si ripete da mesi, specifico che a) il palazzo non è censito o correttamente censito e che b) l'edificio è sprovvisto di PTE. Apparentemente tutto ciò viene totalmente ignorato. Viene fissato un appuntamento.
- All'appuntamento non si presenta nessuno e non vengo ricontattato. Al termine della fascia oraria di intervento mi metto in contatto con il numero di telefono fornito da OpenFiber in caso di mancato intervento.
- L'operatore telefonico mi informa che dopo appena 15 minuti dall'inizio della finestra di intervento viene lasciata la seguente nota: "ID building esistente ma non è quello per cui il cliente ha richiesto l'attivazione. ID building corretto: <ID che posso fornire se necessario>, indirizzo corretto: <il solito indirizzo errato, con un numero civico che cambia di poco a ogni iterazione>".
- OpenFiber segnala ciò a Iliad, che sospende l'attivazione.
- Iliad mi contatta per confermare l'indirizzo. Indico l'indirizzo corretto. Spiego la situazione, mi dicono che loro possono solo premere un pulsante per de-sospendere l'ordine oppure "fare escalation" (permettetemi la licenza poetica).
- Il processo si ripete. L'escalation non si sa a cosa porta dato che da tre mesi dovrei essere ricontattato da un "Iliad Specialist" con cui non ho mai avuto il piacere di parlare. Ricevo un SMS per fissare un appuntamento con il tecnico.
Nel mentre, dopo la richiesta di attivazione con Dimensione (in stallo per ovvi motivi, sono ancora in attesa di censimento tramite l'ISP molisano) sono stato contattato da Iliad. Spiego per l'ennesima volta la situazione e l'operatore suggerisce, date le circostanze, di non fare escalation ma di aprire un reclamo.
Non so se è stata tale procedura a cambiare qualcosa, ma dopo qualche giorno sono stato contattato dallo store manager del negozio Iliad della mia città. Sin da subito mi è sembrata una persona molto competente che ha compreso perfettamente la situazione. Mi dice anche che seguiva da un po' la mia attivazione date le circostanze inusuali e che aveva ricevuto una comunicazione da OpenFiber che dava la propria parola di lupetto che entro il 5 ottobre avrebbero svolto tutti i lavori necessari per consentire l'attivazione. Appurato ciò, giustamente ha smesso di seguire la pratica, finché non è diventato palese che la situazione era peggiorata. Infatti a partire dal 5 ottobre OpenFiber riporta che sono latitante, irreperibile, che è impossibile mettersi in contatto con me (benché Iliad ci riesca perfettamente).
Mi informa che, sempre nella mia città, un'altra utenza si trovava in una situazione simile che è stata risolta anche rapidamente, procedendo con l'installazione del PTE nell'edificio e quindi la corretta attivazione della linea nell'appartamento. La soluzione in questo caso si è trovata facendo scrivere all'amministratore di condominio una email a condominioconnesso@openfiber.it, in cui si doveva presentare come amministratore del condominio e in cui richiede un sopralluogo per valutare l'affissione di un PTE.
Ovviamente anche in questo caso questa procedura prende una piega totalmente inaspettata. Ecco infatti la risposta fornita da OpenFiber all'amministratore del mio condominio:
Gentile Amministratore,
per attivare il servizio di fibra ottica effettui la verifica di compertura al seguente link: https://openfiber.it/verifica-copertura/
Se lo stabile da Lei amministrato risulterà coperto dal servizio FTTH, i condomini interessati potranno effettuare la richiesta di attivazione all'operatore telefonico più adatto alle loro esigenze.
Qualora l'indirizzo risultasse invece non coperto dal servizio FTTH, se lo reputa opportuno, faccia compilare il form dedicato ai condomini interessati e questi saranno contattati non appena il condominio verrà raggiunto dalla fibra ottica.
Ho mostrato tale risposta allo store manager di Iliad che era davvero sconcertato. Mi ha chiesto di inoltrargli la catena di e-mail, che contatterà non so chi e che mi farà sapere. Ciò è avvenuto il 12 novembre.
Per il momento è tutto.
Buona giornata.