CoGe
So già che la situazione ottimale si ha abbinando al termostato le termovalvole. Al momento e per come riscaldiamo casa, mi serviva esclusivamente il termostato che è abbinato alle termovalvole manuali con cui regolo fisicamente le portate nei singoli radiatori in casa.
Considera, come scrivevo, che abito in sicilia a catania per cui l'utilizzo principale del riscaldamento, quando farà freddo, avviene per circa due-tre mesi l'anno. Da qui la decisione di non spendere per le termovalvole. Attualmente con temperatura impostata a 20,5° la casa si riscalda normalmente e in una giornata mi segna l'impianto attivo tra un'ora ed un'ora e mezza considerando quando si interrompe perchè ha raggiunto la temperatura impostata.
Come detto mi serviva esclusivamente poter gestire l'impianto con le funzioni principali. Modalità Away, autoapprendimento, spegnimento raggiunta la temperatura ideale (il termostato è strategicamente posizionato nel corridoio di casa senza termosifoni), gestione da remoto etc. Insomma quello che faceva il nest fino a pochi mesi fa.
Continuo a sostenere che visivamente non sono tutta questa bellezza, sia il tado che il Netatmo. Il Nest lo scelsi all'epoca anche perchè era (ed è ancora) un bell'oggettino di design.
fbcsr
Si lo avevo visto. Ma mi pare ancora un po' acerbo. E non ricordo dove ho letto del rischio di poter "briccare" il nest. Per ora che mi serve non ho provato. Vedrò passato l'inverno se è migliorato qualcosa e se diventerà una procedura semplice e priva di rischio.