Vista la grande utilità di questo forum e la vostra gentilezza, ritengo doveroso scrivere il finale di questa storia.
In particolare, confermo che tramite domiciliazione bancaria mi sono stati addebitati i 38,60 euro del mese di agosto 2025 in data 8 settembre 2025.
Confermo anche che in data 20 settembre 2025 il mio numero di linea fissa, se composto, risultava inesistente.
D'altro canto, da allora non ho più avuto alcun segno di vita da parte di TIM, anche considerando il fatto che non avevo più accesso alla mia area privata MyTIM.
Pertanto, non avendo più voglia di controllare di continuo il conto corrente, in data 27 ottobre 2025 ho deciso di recarmi allo sportello della banca e ho revocato il RID a TIM.
Ma, ovviamente, era chiaro che avrebbero rotto le scatole a breve. Infatti, in data 30 ottobre 2025 ho ricevuto una e-mail in cui mi si diceva che nella mia area riservata era disponibile una fattura con data di scadenza 13 novembre 2025. Se me l'avessero allegata come sempre sarebbe finita li, ma no, sarebbe stato troppo semplice!
Ecco che allora mi sono visto costretto ad affrontare la commedia del 187. Ho composto il numero, ho digitato qualche tasto e poi ho lasciato lo smartphone attaccato alla presa della corrente per un tempo che sapevo sarebbe stato MOOOLTO lungo. E così è stato. Un operatore mi ha risposto dopo ben 1 ora e 14 minuti di attesa (in cui ovviamente ho sbrigato altre faccende al pc). Gli ho spiegato il fatto e mi ha detto che mi avrebbe mandato la fattura per e-mail. Ma così non è stato, niente fattura. Quindi?! E quindi ho ricominciato da capo, ricomponendo il 187 e questa volta, "solo" dopo 25 minuti, ho ricevuto risposta da un altro cialtrone, che a sua volta mi ha fatto attendere altri 10 minuti perché, me lo ha detto lui stesso dopo, aveva una chiamata più importante a cui rispondere! Sembra una barzelletta, ma è così! Ma .... quando tutto sembrava perduto ... magia ... la fattura quest'ultimo tizio me l'ha mandata davvero per e-mail: applausi dalle gradinate!
L'ho scaricata immediatamente prima che sparisse e l'ho letta. I dati cliente sono corretti, la data di scadenza è quella preannunciata nell'e-mail del 30 ottobre 2025, ossia il 13 novembre 2025, ma soprattutto sono felice della nota a piè della prima pagina in cui scrivono a chiare lettere che il mio rapporto contrattuale con TIM è terminato.
In particolare, in questa fattura mi si addebitano i primi 19 giorni di settembre 2025, ossia 38,60 * 19/30 = 24,45 euro più i famosi 23,00 euro del costo di disattivazione della linea fissa, per un totale di 47,45 euro.
Ora, visto che il RID l'ho già revocato a TIM, credo che non riescano a scalarmi quei soldi e quindi debba recarmi di persona, ad esempio, alle Poste dove poter pagare tramite il "QR pagoPa" presente in terza ad ultima pagina della fattura. Con questo per me la questione finisce qui e spero vivamente che lo sia anche per TIM, che non debba perdere ulteriore tempo rispolverando le ricevute della PEC etc etc.
Colgo l'occasione per ringraziarvi nuovamente e vi auguro un buon fine settimana, ciao!