Capitan-Arlo Piccolo OT doveroso per rispondere alle solite chimere audiofile!
Firestorm, lavoro da anni su questi temi e francamente sorrido quando sento certe "prove cieche" improvvisate. Una PSU lineare sul router può davvero offrire un suono migliore, ma organizzare la classica prova "alla cieca" in fiera o in salotto è un errore clamoroso: non è un test, ma diventa una gara; l’ascoltatore finisce sotto pesante stress e l’ansia altera la percezione, mentre tu (esaminatore) sapendo sempre cosa sta accadendo influenzi il risultato con micro‑espressioni, variazioni involontarie, tempi di commutazione, posture e tono di voce. Il responso che ne esce è inevitabilmente sbagliato e fuorviante, anche se chi vi assiste ci crede. Solo un ambiente professionale, tecnici indipendenti, sequenze randomizzate e analisi statistica possono trasformare un’impressione in evidenza; tutto il resto è intrattenimento audiofilo, non scienza e porta al contrario di quello che si pensa sia la verità. Che guarda caso è sempre confermato dalle credenze di chi sommista cioè TU! E comunque dovresti applicare un doppio cieco e non un blid test singolo (che tu sai perfettamente cos’è, però da quello che scrivi hai applicato quello sbagliato ovvero il singolo…)!
Il vero doppio cieco, non è un gioco di società: è un dispositivo di controllo che, grazie alla sua struttura di cecità incrociata e all’impalcatura statistica che la sorregge, permette di capire se un farmaco allevia un sintomo, se un integratore migliora una prestazione o se una differenza acustica è percepibile oltre il rumore di fondo delle aspettative personali; senza queste garanzie, l’esperimento si riduce a un esercizio di conferma dei propri gusti. Riconoscere la differenza fra la serietà del laboratorio e l’improvvisazione domestica non è snobismo, ma il prerequisito per attribuire ai risultati il giusto peso: nella scienza, e quindi anche nella valutazione di prodotti audio, non conta la passione con cui si difende una posizione, bensì la qualità del metodo con cui la si mette alla prova, e il doppio cieco, se applicato correttamente, rimane lo strumento più affidabile per farlo.
Tutto questo per concludere che sì, una PSU sul modem migliora la prestazione, già ampiamente sperimentato in varie condizioni con vari router e in altrettanti sistemi audio rivelatori. Se poi tu usi dac cinesi topping e casse amplificate allora puoi tranquillamente risparmiarti le prove.
puntoacapo grazie per le preziose foto! mi confermi che è l'interno del modem illiadbox modello F-GW38A ?
perrcla è alternata che inverte continuamente quinid un vero verso è una considerazione strema che non porta ad un risultato reale! lo si fa per metodologia di assemblaggio più che per vera prestazione sonora!
puntoacapo scusa ora che ho esaminato bene le foto dove è che vedi che è PD ?? mi pare che si vede che accanto alla USB-C dell’Iliadbox ci sono solo fusibile SMD, MOSFET di protezione e step-down; manca del tutto un chip di negoziazione Power Delivery. Questo conferma che la porta accetta semplicemente 15 V fissi (3 A circa) senza hand-shake PD.