Ciao ragazzi,
in un altro thread avevo spiegato il problema dell'impianto presente nella casa che ho da poco acquistato e mi avete aiutato brillantemente a capire il problema.
Ho finalmente rivevuto un preventivo da parte del professionista a cui mi sono rivolto e mi propone due opzioni alternative che non saprei confrontare, per cui vi chiedo nuovamente aiuto.
Riassumendo:
- l'impianto iniziale di questa casa (anni '90) prevedeva una caldaia tradizionale (senza pompa) e due circolatori esterni, ciascuno collegato tramite relè al rispettivo termostato dei due piani.
- 3 anni fa la caldaia è stata sostituita con una a condensazione (buderus logamax plus gb122-24k) che ha una pompa interna
- con la sostituzione della caldaia non è stato inserito alcun componente (es. splitter idraulico) tra la caldaia e i circolatori
L'effetto attuale quindi è che la pompa della caldaia attualmente spinga troppo, facendo passare l'acqua anche per l'eventuale circolatore chiuso, quindi quando accendo uno dei due termostati si scaldano i termosifoni di entrambi i piani.
Dalle mie parti non ho trovato nessuno che facesse la manutenzione della Buderus e che facesse anche impianti quindi attualmente mi rivolgo per la manutenzione della caldaia a un professionista che fa esclusivamente Buderus e per la modifica dell'impianto a una società più grande (che però non tratta Buderus ).
L'impiantista mi ha quindi proposto due opzioni:
- sostituire i due circolatori con due elettro-valvole e far gestire tutto con la pompa della caldaia messa al massimo
- inserire uno scambiatore a piastre tra la caldaia e i circolatori
Guardando le caratteristiche della caldaia ho notato che:
la pressione va dalla minima (con impianto freddo) di 1 bar a quella massima di 3 bar (nel caso si apre la valvola di sicurezza
La casa sta in campagna e la caldaia è nel seminterrato con questa distribuzione dei termosifoni:
- seminterrato (100mq): 1 termosifone + vorremmo aggiungere 2 fan coil
- piano terra (100mq): 6 termosifonni
- primo piano (100mq): 7 termosifoni
Di seguito il preventivo:
PRIMA SOLUZIONE
Smontaggio delle 2 pompe esistenti e fornitura e posa in opera di n° 2 valvole di zona a 2 vie Honeywell, sostituzione valvole a sfera, rimozione valvole di non ritorno con installazione di prolunghe per le tubazioni. Totale offerta 625,00€ + iva 10%=687,50€ ivati
SECONDA SOLUZIONE
Installazione di n° 1 scambiatore a piastre Slb3040p, modifica all'impianto esistente per il suo collegamento, f.p.o. di vaso espansione da 24 litri, sostituzione delle 2 pompe esistenti con n° 2 pompe Dab Evosta3, sostituzione delle valvole a sfera e prove di funzionamento.
Totale offerta 1.995,00€ + iva 10%=2.194,50 ivati (il solo costo delle 2 pompe ammonta a 490€ ivati)
Ovviamente la prima soluzione ingolosisce per il prezzo più basso ma l'inserimento di uno scambiatore a piastre mi disgiunge completamente il circuito della caldaia da quello dell'impianto, quindi mi domando:
- la vita della caldaia si allunga ( la pompa non sarebbe sempre al massimo e non gli entrerebbero eventuali schifezze dall'impianto)
- avendo due riferimenti per caldaia e impianti, a maggior ragione ha senso inserirlo? Così nessuno dei due può ribaltare eventuali problemi all'altra parte
- togliendo i due circolatori risparmierei anche corrente (penso che siano sugli 80w)
Grazie ragazzi per gli eventuali consigli!