Salve mi piacerebbe avere opinioni su una situazione che da un po' mi crea qualche dubbio. Ho un impianto elettrico che ormai ha la sua età (casa/impianto primi anni 80) in cui in un vecchio quadro ho un differenziale da 25A (bticino 8125), e 2 Magnetotermici (bticino 8102 uno da 20A e uno da 10A) rispettivamente uno per le prese da 16A e l'altro per le luci+prese da 10A (e già qui prima o poi dovrei vedere di sistemare e modernizzare).
Il mio dubbio attuale sorge proprio perché in due di queste prese ho collegati svariati degli elementi principali in 2 stanze (alcuni pc, stereo, router, tv, monitor, casse attive, console etc etc essendo praticamente le prese principali di ogni stanza) e (relativamente poco tempo fa, dopo aver fatto delle verifiche con la sonda) mi sono reso conto che queste 2 prese sono nella parte dell'impianto da 10A e in "serie" cioè: cavi da 1.5mm2 che dalla derivazione in corridoio vanno (distanza circa 2.5m) alla presa A nella stanza A e da questa, partono altri cavi da 1.5 che vanno (per circa 5-6m) alla presa B nella stanza B.
A parte proprio la scomodità di dover staccare molte altre cose anche solo se voglio scollegare le luci, il dubbio è il carico di tutti quegli elementi su quelle prese.
Avete qualche consiglio da darmi? Avrebbe senso provare a sostituire la prima parte dei cavi (da derivazione a presa A) con cavi da 2.5 o non cambierebbe granché? e nel caso sarebbe sensato/fattibile collegarli alla sezione di impianto che va al magnetotermico da 20A? E cosa fare per la parte seconda presa in serie?
P.S.: non sono un esperto di impianti elettrici, giusto le basi del faidate cambiando qualche frutto e qualche cavo in situzioni molto semplici, quindi in caso di lavori più articolati chiamerei un elettricista.