Grazie a tutti per le risposte
mark129 Curiosità: cosa hai scelto?
Omada EAP772
Non ho fatto la scelta ad occhi chiusi, prima ne ho preso uno e l'ho testato sul campo per qualche mese, e devo dire non ha mai dato problemi. So che alcuni si sono trovati male con Tp-Link/Omada, altri mi hanno detto bene... forse con gli ultimi aggiornamenti firmware hanno risolto.
mark129 Non è detto ma probabilmente non in classe CPR B2ca (normative antincendio) che credo sia quella che occorra per un albergo.
In ogni caso, se devi cablare 10 AP nella metratura di un albergo, sicuro che ci vogliano significativamente meno di 305 metri?
Ho misurato con il CAD, e sono stato anche abbondante, in totale servono circa 350 metri, quindi l'idea era di prendere sicuramente una bobina da 305m di Cat6 o Cat6A U/UTP, e poi le tratte rimanenti di prendere cavo al metro a seconda del bisogno. Ho visto un buon cavo della Micro Tek su Klikitalia (codice MTK65AHB10), è Cat6A, fanno taglio al metro, ha la certificazione per la coesistenza con cavi in tensione, sarebbe perfetto ma ha solo la classe Eca.
mark129 No e comunque non potresti risolvere con una schermatura (del cavo), se per caso ti fosse venuta in mente.
Eviterei per principio di precauzione il passaggio dei cavi in corrispondenza di apparati elettrici come magnetotermici / differenziali.
"No" nel senso che non ci sarebbero problemi di disturbi/velocità con la posa insieme ai cavi in tensione? Comunque no non passarebbero vicino a nessun magnetotermico e/o differenziale
La schermatura non l'ho neanche presa in considerazione, so che in alcuni casi può dare più problemi che altro se non collegata bene a terra... chiedevo quindi, per evitare il più possibile interferenze e disturbi elettromagnetici, se valesse la pena far passare il cavo ethernet U/UTP magari in un corrugato fascettato ai lati delle canaline metalliche, quindi diciamo a 10-15cm dai cavi in tensione, oppure se posso tranquillamente posarlo in canalina insieme ai cavi energia (che alimentano luci, prese 16A, motori fancoil senza inverter... nulla di industriale).
Non parlo di normative, chiedo solo cosa convenga fare a livello pratico, visto che il cavo vorrei tenerlo lì per almeno 10-15 anni.
mitch_el Ciao, visto che probabilmente ti appoggerai a un esterno per posta e terminazioni, e visto che probabilmente sei limitato a determinati fornitori per questioni contabili, io non cablerei proprio!
No no, la posa e le crimpature le farei io, esattamente come ho fatto per i cavi Ca5e una decina di anni fa... quindi niente limitazioni, autorizzazioni, certificazioni o altro, è solo un mio scrupolo prendere un cavo CEI UNEL 36762 per la coesistenza con cavi in tensione.
mitch_el Alla fine un buon cavo CAT 5e, oltre che essere perfetto per 1 Gbps, è capace di velocità fino 5Gbps senza eccessiva difficoltà.
Non dico sia inutile o sprovveduto cambiarli e aggiornare anche quelli, ma tra costi e sbattimento forse non vale la pena.
Si è vero i Cat5e fino a 1 Gbps ci arrivano tranquillamente, ma in ogni caso 2-3 tratte devo tirarle ex novo perché aumento il numero di AP, altre tratte devo allungarle perché sposto la posizione degli AP, quindi in ogni caso diciamo che 5 AP su 10 andrebbero ricablati. A questo punto per tenere metà AP con il Cat5e, e metà con il Cat6A, conviene ricablare tutto.
mitch_el Per ulteriori consigli è utile sapere la lunghezza della tratta massima che un cavo nell'albergo fa tra un dispositivo e l'altro.
Come dicevo sopra, avrei bisogno di circa 350 metri di cavo per i 10 access point, e le tratte più lunghe sono circa 60 e 80 metri, le altre dai 10 ai 40 metri.