Domotica semplice per nuovo appartamento

Codename47

Ciao a tutti,
ho da poco acquistato un nuovo appartamento sulla carta, la cui costruzione verrà avviata a breve.
Dato che avrò parecchio tempo per documentarmi e fare scelte progettuali, sto iniziando a riflettere anche sul tema domotica (o meglio, alcune soluzioni per rendere la casa smart, non necessariamente domotica in senso stretto).
Vi do alcune indicazioni di base, anche per farvi capire meglio le mie esigenze.
L'appartamento è di circa 120 mq calpestabili, un "classico" quadrilocare con soggiorno, cucina, 2 bagni, 3 camere e ripostiglio.
Il capitolato di base non prevede domotica, il costruttore installera dei classici interruttori Gewiss, oltre alla predisposizione per il sistema di allarme ed un termostato per ogni stanza.
Mi piacerebbe poter inserire in fase di costruzione un sistema che consenta di poter gestire alcune cose di base, anche da remoto (app su telefono), e vorrei farlo nel modo più semplice ed integrato possibile, avendo come unico vincolo quello dei costi (vorrei investirci non più di 1000/1500 €).
Ecco le esigenze:

gestione accensione/spegniment/dimmer luci di tutte le stanze (tenete conto circa 15-20 punti luce)
apertura/chiusura tapparelle (8 in tutto)
apertura/chiusura porta di casa (sulla quale installerò una serratura smart)
gestione della pompa di calore e vmc (intesa come cambio temperature, accensione e spegnimenti, ecc...)
controllo allarme (attivazione/disattivazione e segnalazioni)
controllo del videocitofono
alcuni scenari di base (es. uscita di casa con spegnimento tutte le luci e chiusura tapparelle)
monitoraggio dei consumi complessivi (sia da prelievo di rete che prodotti da FV - non mi serve il monitoraggio delle singole prese)

I requisiti di base sono che deve funzionare tutto anche offline (nel senso che, quando sono in casa, devo poter comandare tutti gli interruttori a parete anche in assenza di rete), mentre quando sono fuori casa non ho bisogno di una stabilità al 100%. Vorrei comunque evitare di inserire dispositivi a batteria, avendo la possibilità di agire in fase di costruzione (salvo la serratura smart). Da un punto di vista di connettività invece, va benissimo senza fili.

Cosa suggerite per approcciare la tematica?

Grazie mille

Robertos

Codename47 classici interruttori Gewiss

Temo che già passando da gewiss (pessima qualità di interruttori) a una serie più ok tipo Vimar Plana, il tuo budget sia già andato. Per la domotica Vimar siamo su costi ben più alti a quanto so

Lorenzo1635

Quella che segue è una visione personale e abbastanza pessimista di uno che ci ha davvero provato con la domotica ma che abbastanza tardi si è accorto della sua inutilità.

Codename47 gestione accensione/spegniment/dimmer luci di tutte le stanze (tenete conto circa 15-20 punti luce)

Salvo che tu non pianifichi scenari custom l'utilizzo di dimmer/pulsanti normali è sicuramente una scelta più saggia rispetto a quelli smart: per quanta energia tu possa risparmiare utilizzando apparati illuminotecnici domotici il suo costo sarà sempre marginale rispetto al costo degli apparati.

Codename47 apertura/chiusura tapparelle (8 in tutto)
apertura/chiusura porta di casa (sulla quale installerò una serratura smart)
gestione della pompa di calore e vmc (intesa come cambio temperature, accensione e spegnimenti, ecc...)
controllo allarme (attivazione/disattivazione e segnalazioni)
controllo del videocitofono

Questo invece ci sta un sacco. La mia raccomandazione è di prediligere apparati cablati che possano essere facilmente integrati via standard aperti e - soprattutto - che lavorino in locale senza protezione con password installatore di nessun tipo.

Codename47 vorrei farlo nel modo più semplice ed integrato

Finora l'unica soluzione veramente integrata che ho provato è Home Assistant. Tutte le altre peccano o di supporto terze parti o sono inusabili (si Alexa parlo di te e anche HomeKit...).
Il problema che la flessibilità di HA è anche un suo punto a sfavore visto che dovrai perdere a configurarlo.

Codename47 vorrei investirci non più di 1000/1500 €

Mi sembra un po' bassino ma nel senso che è scorporato i costi degli apparati? (Nel senso che non consideri direttamente l'allarme perché magari lo hai già, gli attuatori perché li ricicli ecc..)

Folletto3000

Wifi o zigbee? io (inizio ora con casa anni 70 e ristrutturata anno 95) ho preferito quest'ultimo per non essere legato al router. Un raspi ed il sonoff usb con home assistant. all'inizio diventi letteralmente scemo a connettere, configurare ecc... ma fin'ora con tapparelle, tende da sole e qualche dimmer luce funziona bene.

Codename47 pensa ad un locale tecnico, meglio in centro casa, dove posizionare l'elettronica di gestione e scatole di derivazione maggiorate per farci stare i comandi.

Codename47 devo poter comandare tutti gli interruttori a parete

pulsanti... ;-)

LSan83

Codename47 Cosa suggerite per approcciare la tematica?

Le cose più importanti sono quelle che non puoi fare dopo senza sventrare i muri. Quindi un impianto separato di corrugati (da 30mm meglio, ma non meno di 25mm. Se fosse per quei cialtroni dei muratori ti metterebbero corrugati da 15 o 20 per fare meno fatica a cementarli. Se non ricordo male per il networking si mettono di colore verde) dedicati ai cavi di rete, con un centro stella dove andrà lo switch o meglio un armadio rack (ad esempio il ripostiglio) e da lì fai partire almeno un corrugato diretto per stanza dove in futuro potrebbe servirti (zone TV, scrivanie PC, access point, telecamere poe, assistenti vocali, pannelli touch, modem, ecc) terminandoli in scatole 503 dedicate, completamente separate dagli impianti elettrici/antenna. Per l'impianto elettrico se riesci a farti mettere scatole da 4 frutti è decisamente meglio... Così puoi mettere due prese schuko affiancate... Le 503 classiche son scomode.

Poi se ti avanza budget cominci a pensare a cosa metterci dentro per iniziare 😅 Naturalmente il cavo di rete categoria 6 (o 6A) e non il 5e che risparmi poco nulla. Avendo l'impianto separato non devi nemmeno cercare quello certificato per essere infilato insieme ai cavi della 230v.

Codename47

Ciao a tutti, qualcuno ha suggerimenti?
Grazie mille

mircolino

Lorenzo1635 Salvo che tu non pianifichi scenari custom l'utilizzo di dimmer/pulsanti normali è sicuramente una scelta più saggia rispetto a quelli smart: per quanta energia tu possa risparmiare utilizzando apparati illuminotecnici domotici il suo costo sarà sempre marginale rispetto al costo degli apparati.

IMHO, il vantaggio di domotizzare le luci non sta' nel risparmio energetico ma nella possibilità di piazzare "deviatori" dove veramente servono.
Un esempio tra i tanti: nella mia camera da letto ho messo il letto nella parete opposta a quella prevista dall'architetto che ha disegnato la casa. Con un paio di questi switch da €7 ho risolto il problema.

Codename47

Ciao a tutti,
grazie per le risposte. Nell'ipotesi di budget stavo considerando unicamente i comandi (interruttori e similari), più gli eventuali bridge necessari ai fini della connettività. Una soluzione cablata la stavo escludendo in quanto (facendo un esempio di una cablata KNX) mi pare di capire che abbia costi ben più elevati.
Gli altri apparati (impianti di allarme, serratura, motori elettrici per tapparelle) li sto invece considerando a parte.
Mi pare di capire che, in casi simili, la maggior parte dei costi si concentra sui comandi, quindi potrei semplificare un pochino togliendo le soluzioni meno utili, come avete indicato.
Ad esempio, ragionando, comandare le luci in modalità senza fili potrebbe essere superfluo, mentre l'apertura/chiusura massiva delle tapparelle con lo scenario è sicuramente molto utile.
La parte di gestione della pompa di calore e VMC mi sembrano quelle un po' più complesse da integrare, in quanto di fatto sono legate a "standard chiusi" dei produttori e penso possano far lievitare i costi.
Stante queste nuove considerazioni, e tenendo presente che si tratta di una nuova costruzione quindi ho il "vantaggio" di poter fare le scelte progettuali che voglio, c'è qualche soluzione che potrebbe rientrare in quel budget? Alla peggio, dovrei orientarmi sui moduli shelly/sonoff?

Altra alternativa che mi viene in mente: se io facessi tutti gli interruttori a relè nel quadro generale, e poi "domotizzassi" il quadro stesso? Così dovrei avere la maggior flessibilità possibile, oltre a poter installare dei semplici pulsanti al posto dei comandi smart in giro per casa. Un altro vantaggio dovrebbe essere quello di poter controllare in modo estremamente puntuale i carichi (dato che vorrei tenere il contatore sui classici 3 kw, potrei decidere di staccare per esempio gli elettrodomestici meno prioritari in caso di superamento dei picchi). Non so a livello di costi quanto cambierebbe.

Grazie

Lorenzo1635

mircolino

Ammesso che io nutro un profondo odio verso i deviatori/invertitori - tant'è che tutte le luci in casa mia sono tutte azionate da relay - non mi piace affatto l'idea di avere le luci pilotate in RF: non conosco prodotti che abbiano comunicazione diretta PULSANTE-RELAY senza passare per un hub intermedio di qualche tipo (forse anche per ignoranza mia) e trovo insopportabile questa dipendenza.

In casa mia - pur avendo l'impianto predisposto - non renderò le luci smart perché banalmente non ne trovo beneficio

pattagghiu

ancora non ho capito se vuoi gestire tutto centralmente o no.
perchè se ti vuoi sbattere, la soluzione è home assistant (e tra l'altro se ti assicuri di prendere pdc, vmc e FV con interfaccia modbus integri anche questi senza troppi problemi)
invece se vuoi la pappa pronta, io non me l'immagino un hub che gestisca tutta sta roba. Avrai 18 app diverse, tutte rigorosamente in cloud, ma la casa domotica. Poi creare gli scenari boh 🙂

pattagghiu

Lorenzo1635 Ammesso che io nutro un profondo odio verso i deviatori/invertitori

😆 ma perchè

mircolino

Lorenzo1635 Ammesso che io nutro un profondo odio verso i deviatori/invertitori

La stragrande maggioranza degli impianti domestici è composta da deviatori/invertitori.
Quelli smart invece sono tutti RELAY che quindi eliminano l'odioso problema stateful di non capire dove premere il pulsante.
I relay domotici funzionano COMUNQUE, anche in assenza di RF. Quindi anche nella remota eventualità di un malfunzionamento dell'hub, puoi comunque sempre accendere/spegnere le luci manualmente.

Lorenzo1635 In casa mia - pur avendo l'impianto predisposto - non renderò le luci smart perché banalmente non ne trovo beneficio

Quindi un problema banale come il mio, quando mi alzo di notte, per evitare di camminare per la stanza al buio, come lo risolveresti?

Lorenzo1635

pattagghiu

Aumentano la complessità dell' impianto
Aumentano il numero di giunte a cui è sottoposto il connettore di fase aumentando quindi il numero di punti di fallimento.

Technetium

Lorenzo1635 Aumentano la complessità dell' impianto
Aumentano il numero di giunte a cui è sottoposto il connettore di fase aumentando quindi il numero di punti di fallimento.

Sono almeno... 70-80 anni che l'umanità si scontra con questa "complessità" XD
La realtà è che sono impianti affidabili.
È più facile che negli anni si bruci la bobina di un relè o che si rovini il meccanismo di passo/passo piuttosto che si rovini il contatto di un buon interruttore.

dueeventi però nessuno che preveda a domotizzare le tende da sole: a me è successo che il vento me le rompesse e avrei tanto preferito poterle far ritirare schiacciando un bottone sullo smartphone.

Sbagli. E quando le hai aperte ma non sei a casa ?
Non devi farlo tu. Deve avvenire in automatico.
I sensori vento esistono da moltissimi anni... i motori elettrici per tende da sole anche...

Lorenzo1635 Dico solo che l'intera illuminazione di casa smart la trovo poco sensata.

Dipende..
Hai persone disabili in casa? Può far comodo azionarle da un "telecomando"... che può essere anche lo smartphone...
Hai persone distratte... etc... o con problemi di memoria? Può far comodo spegnere tutto da un interruttore centrale vicino alla porta... poi però questo porta a peggiorare le abitudini.

In realtà può essere utile... ma certo, va fatto tutto con criterio.

dueeventi

Non capisco il senso di accendere le luci dentro casa anche se si è dall'altra parte del pianeta (invece le luci esterne lo capisco) però nessuno che preveda di domotizzare le tende da sole: a me è successo che il vento me le rompesse e avrei tanto preferito poterle far ritirare schiacciando un bottone sullo smartphone.

mircolino Quindi un problema banale come il mio, quando mi alzo di notte, per evitare di camminare per la stanza al buio, come lo risolveresti?

punto luce sul comodino? abat-jour?

pattagghiu

mircolino Quindi un problema banale come il mio, quando mi alzo di notte, per evitare di camminare per la stanza al buio, come lo risolveresti?

ah no questo lo farei con dei sensori di presenza a ultrasuoni e dei punti luce bassi totalmente automatici 🙂

dueeventi Non capisco il senso di accendere le luci dentro casa anche se si è dall'altra parte del pianeta

mah, io le uso molto più mentre sono in casa.. interruttori fisici praticamente solo di notte, sennò a voce.
Senza contare la comodità di non poterti dimenticare luci accese (perchè quando esci di casa si spengono da sole) e di rientrare in casa già con la luce ingresso accesa..

dueeventi nessuno che preveda a domotizzare le tende da sole

perchè nessuno? io le ho domotizzate + sensore di vento

Lorenzo1635

mircolino Quindi un problema banale come il mio, quando mi alzo di notte, per evitare di camminare per la stanza al buio, come lo risolveresti?

Non dico che non ci sia in assoluto un user-case per le luci smart.
Dico solo che l'intera illuminazione di casa smart la trovo poco sensata.
L'aumento di complessità/costo nella gestione dell' impianto non è equamente compensata da un' aumento significato di qualità d'uso.

mircolino

dueeventi punto luce sul comodino? abat-jour?

Senza presa, che e' dall'altra parte della stanza?

dueeventi

pattagghiu perchè nessuno?

nel senso che non ho mai sentito nessuno pensarci sin da subito... invece le luci smart (che mi paiono tanto una trappola per gonzi) sono la prima cosa che esce fuori.

pattagghiu interruttori fisici praticamente solo di notte, sennò a voce.

come in demolition man XD non mi piace - il film invece è un capolavoro.

pattagghiu Senza contare la comodità di non poterti dimenticare luci accese (perchè quando esci di casa si spengono da sole) e di rientrare in casa già con la luce ingresso accesa..

a spegnerle ci pensa il mio cervello, concordo sul ritorno ma... solo io ho i punti luce vicino alle porte?

mircolino Senza presa, che e' dall'altra parte della stanza?

con 2 deviatori e N-2 invertitori si può accendere la luce da N punti. Di solito poi si passa ai relé perché il cablaggio è complicato ma si può fare. A casa mia l'ho fatto, a casa dei miei pure.

Technetium E quando le hai aperte ma non sei a casa ?

La cucina da a sud... essendo estate le mettiamo al mattino così al pomeriggio non è un forno.

Technetium Non devi farlo tu. Deve avvenire in automatico.
I sensori vento esistono da moltissimi anni... i motori elettrici per tende da sole anche

si concordo, ma sempre di domotica si tratta.

Lorenzo1635

Technetium sensori vento

Ma infatti io quelle motorizzate le ho sempre viste dotate di anemometro

Technetium Sono almeno... 70-80 anni che l'umanità si scontra con questa "complessità" XD

Vabbè ognuno fa' quello che vuole 😅
Io ho le mie paranoie e l'impianto le riflette. Fai conto che ogni 503 ha due corrugati diretti alla scatola di derivazione di stanza per evitare giunte tra frutti di scatole diverse.

mircolino

dueeventi con 2 deviatori e N-2 invertitori si può accendere la luce da N punti. Di solito poi si passa ai relé perché il cablaggio è complicato ma si può fare. A casa mia l'ho fatto, a casa dei miei pure.

Lo so come funzionano deviatori e invertitori.
Il mio problema e' che sul muro dove appoggia il letto non ho 503. Cosa faccio spacco il muro e ce le porto?
Quando con due pulsanti magnetici Ikea da €7 posso controllare le luci della stanza come voglio?

Technetium

Lorenzo1635 Ma infatti io quelle motorizzate le ho sempre viste dotate di anemometro

Mica vero... non sono cose collegate. Moltissime sono motorizzate ma non hanno anemometro/altri sensori.
Dai miei zii sono così perchè sono anziani e le hanno preferite motorizzate. Quando escono di casa le chiudono.

Lorenzo1635 . Fai conto che ogni 503 ha due corrugati diretti alla scatola di derivazione di stanza per evitare giunte tra frutti di scatole diverse.

Spero siano minimo del 25... si sa mai che rimani a corto di spazio...

dueeventi

purtroppo ne ho viste senza nulla... il senso del mio commento comunque era che: trovo più utile la possibilità di controllare da remoto le tende da sole che le luci interne dell'appartamento.

dueeventi

Technetium Spero siano minimo del 25... si sa mai che rimani a corto di spazio...

Siccome lui è un fan di deviatori e invertitori ha, giustamente, bisogno di tanto spaazio per i fili 🤪😁

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