Grazie a tutti per le risposte, chiedo scusa se non ho risposto subito, ma sono stato distrutto dal lavoro...
Andrea786
Non sapevo si potessero chiedere informazioni in un qualsiasi negozio Vodafone, ma dubito possano risolvere una problematica amministrativa del genere.
Anche se preferisco fare reclamo tramite PEC e quindi valutare ricorso al ConciliaWeb, magari se nei prossimi giorni mi troverò a passare in qualche centro commerciale proverò a chiedere informazioni.
@mitch_el e Harleys
Infatti con Vodafone non è possibile domiciliare fatture intestate ad un'altra persona, dopo il decesso di mio padre avevo provato semplicemente a cambiare conto di domiciliazione, ma ho ricevuto sms da Vodafone che mi avvisava che la pratica non era andata a buon fine.
Nelle fatture intestate a mio padre successive al subentro c'è scritto che si può domiciliare la bolletta, quindi ho riprovato ad attivare la domiciliazione facendo richiesta tramite banca ed alla fine era stata attivata, tuttavia la bolletta successiva veniva sempre con bollettino allegato e quindi non ho risolto nulla.
Il problema principale di tutto questo ambaradan è che Vodafone, anche se invia le fatture via mail, in assenza di domiciliazione le invia anche via posta e quindi addebita anche le spese di spedizione, che ammontano a ben 3,05 euro al mese, cosa che non posso assolutamente accettare per pagare 5€ di canone di attivazione, se non le addebitassero questo problema non ci sarebbe.
Comunque nel frattempo ho ripreso in mano il modulo di subentro che ho spedito a suo tempo, nel quale c'è scritto chiaramente che:
Pertanto in capo al Cessionario sará attivata la medesima offerta attivata precedentemente dal Cedente, fatto salvo il caso in cui detta offerta non sia ancora disponibile, ivi inclusi eventuali costi di attivazione e/o opzioni eventualmente attivate sull’offerta. In particolare la rateizzazione del contributo di attivazione, il servizio Vodafone Ready, il servizio Vodafone TV e tutti gli altri servizi eventualmente associati all’offerta di rete fissa ceduta verranno comunque trasferiti alle medesime condizioni al Cessionario.
Insomma, le rate del contributo di attivazione avrebbero dovute addebitarle a me anche secondo le loro regole, oltre che quelle del buon senso che dicono di non addebitare bollette ai defunti dopo che hai fatto un subentro mortis causa.
Ora cosa dovrei fare?
Secondo me potrei inviare reclamo chiedendo di stornare tutte le fatture finora emesse a mio padre, avvisare i vari tizi del recupero crediti che chiamano una dozzina di volte al giorno di smetterla e quindi addebitare a me questi canoni di attivazione nelle normali bollette mensili che mi arrivano.
Secondo voi va bene? Vi dirò che questo sarà il sesto o settimo reclamo che faccio in meno di un anno che sto con loro e la tentazione di mandali a quel paese è forte...