So che in molti saranno in disaccordo, però vorrei ricordare che il progetto BUL era destinato a sopperire esattamente alle logiche di mercato che state ripetendo. Il fatto che dal bando sia stato escluso il backhauling è un controsenso totale (la colpa è di chi ha definito i bandi), ma questo non assolve da responsabilità i privati che nemmeno dinnanzi ad ingenti finanziamenti pubblici (per realizzare buona parte delle infrastrutture), si sono presi un impegno a rilegare tutti i comuni.
Tutti vogliono prendere ma allo stesso tempo continuare a piangere miseria; il nuovo sport è compatire le aziende nel mercato ITC. Ricordo allora, tanto per dirne una, l'assurdo piano Cassiopea: comuni a perdita di mercato finiti nei bandi BUL dove poi invece TIM in quattro e quattr'otto (dopo aver lasciato per LUSTRI quei comuni con ADSL scrause, perché soldi loro non ne avevano da buttare) ha realizzato e messo in vendita l'eVDSL (nel mentre che, magari, per gli stessi comuni si apriva la vendibilità su rete BUL). Improvvisamente han trovato i soldi e l'interesse per i paesini con 2000 anime e over 70.
Certo vittimismo di multinazionali ed affini, mi spiace, ma non lo patisco. Sono pieni di debiti per mala gestione decennale, per politiche commerciali insensate, per scelte imprenditoriali e finanziare deleterie, per connivenza con certa politica o peggio. Non pretendo niente (perché sono aziende private e fanno quello che gli è concesso fare) ma delle loro logiche economiche e bilanci, onestamente (non essendone socio), me ne frega una cippa.