Soggettivo, che dipende dal soggetto che giudica, interpreta il fatto.
Relativo, che una verità assoluta non esiste (il meglio, il modo migliore).
mcpalls la PEC o raccomandata a/r è l'unica soluzione migliore
Quindi in ogni caso non la chiamata al 187 che hai raccomandato?
mcpalls Chiamare il 187 per effettuare una semplice disdetta non mi sembra così complicato come scrivi tu
Uh? Dove stava scritto nel mio post che sia complicato farlo? Usa una citazione per favore, perché io possa comprendere meglio quello che dici.
mcpalls o come scrivi tu, con un panegirico di parole misto italiano/inglese
Tecnicamente ci si riferisce così alle soluzioni "fai da te" (traduzione possibile di "self care"), gestite in proprio dall'utenza finale; se ti irrita, sbagli: annotare un registro linguistico nuovo arricchisce, non diminuisce; se volevi irritare, sfottendo, sbagli ancora di più: ogni contesto tecnico ha il suo jargon, pardon, gergo, il cui uso è senz'altro appropriato nell'alveo culturale di riferimento.
E qui sbagli per ignoranza del fatto tecnologico: di sicuro hai contezza dell'imputazione a sistema della richiesta in quello specifico momento (a differenza della conversazione).
Tant'è che una volta effettuata, non puoi reiterarla.
mcpalls Aggiungo , come già specificato, che si viene , anche, informati su tutti gli eventuali costi e non si rischia di scoprirli solo in seguito
E questo chi lo assicura a tutti noi clienti? Non la tua esperienza personale, che è un aneddoto, non una oggettiva caratteristica: a volte va in certi modi, a volte in altri. A fortuna.
In ogni caso non c'entra nulla saperlo prima o meno (non stiamo parlando di fisica quantistica dove la misura perturba il risultato): quello che uno deve pagare è prestabilito e lo si deve comunque a prescindere.
A seguito di una richiesta di cessazione, contano altre cose: che la cosa sia stata presa in carico, che il richiedente possa dimostrarlo e che venga eseguita nei tempi consoni.
Tramite form del MyTim hai la certezza della presa in carico ed almeno tramite screenshot puoi dimostrarlo in sede di Conciliazione (è uno dei mezzi di prova tipici in sede Corecom / Conciliaweb); inoltre imputandolo direttamente a sistema hai i tempi di esecuzione minimi.
Con una PEC non hai la certezza dell'imputazione a sistema ma lo hai della presa in carico e tramite l'attestazione di ricevimento sei legalmente al riparo da errori del fornitore. I tempi di esecuzione si allungano rispetto al MyTIM.
Quanto alle modalità di entrambe tali tipologie di disdetta, esse non dipendono da orari, le puoi iniziare, sospendere, riprendere.
Le analoghe "caratteristiche" di una chiamata al 187 sono più deboli, come attesta l'esperienza che ti ho linkato in cui due chiamate consecutive al 187 non hanno prodotto l'esito sperato (poi recuperato tramite MyTIM) e di problemi simili ci sono tante attestazioni sul forum; non che vada sempre o spesso così ma la "robustezza" del metodo è inferiore.
La modalità, essendo interattiva, è più impegnativa / vincolata e comunque non si può essere certi delle eventuali informazioni ricevute a voce (da un anonimo operatore che mai più incontrerai) e che, salvo registrazione da parte tua, non potrai contestare eventualmente in futuro in alcuna sede.
Questi aspetti portano a dire che tale via, seppure soggettivamente tu la possa preferire, la migliore verosimilmente non è, né in senso assoluto, né in senso relativo (la domanda dell'OP).