Veehxia o dichiarare completate zone in cui han coperto 2 UI su 1000.
Conosco appunto un comune che è dichiarato coperto dalla FTTH ma in realtà hanno fatto solo alcune vie, le altre sono coperte come fibra a progetto, se riesci a convincere molti abitanti della via non coperta te la portano ad un costo sostenibile, altrimenti o ti accolli un costo esorbitante oppure sei "OBBLIGATO" a rimanere su rame.
Quindi sulla carta sei coperto, ma nella realtà è tutt'altra cosa.
Hadx Senza contare poi che ci sono casi di operatori che dichiarano (anche su Broadband map AGCOM) coperture FTTH fittizie e non attivabili neanche pagando extra, o ancora utenti dichiarati coperti (esempio FTTH BUL) ma che per problemi lato wholesaler vengono mandati in ko.
Altro caso, zona coperta da OF, strada provinciale di fronte ad una casa sull'altro lato della provinciale c'è il tombino BUL. Chi ci abita di fronte ha chiesto la FTTH, ma visto che dovrebbero effettuare uno scavo per attraversare la strada devono chiedere alla provincia, di fianco c'è una ciclopedonale comunale, devono chiedere anche al comune. Richiesta fatta prima di agosto a tutt'oggi siamo ancora fermi.
Ci sarebbe un percorso alternativo seguendo le condutture TIM (o FC), ma questo comporta che bisognerebbe risalire almeno 150mt la strada dove c'è un attraversamento e poi ridiscenderla, quindi invece di un attraversamento bisognerebbe stendere almeno 300mt di cavo in fibra.
psf Facciamo pagare ai clienti specie delle aree a fallimento di mercato per gli investimenti delle aree nere... Gran mossa
Bisognerebbe fare giusto il contrario, che chi è nelle aree nere paghi per chi è in fallimento di mercato visto che sostanzialmente chi ancora oggi ha una linea in rame ha pagato bollette e gli introiti sono finiti come investimenti per chi oggi ha la FTTH in aree nere. 🙁
LSan83 Eolo, Fwa, Starlink, reti mobili, di mezzi per evitare la tassa rame c'è ne per tutti.
E' certamente un modo per eludere la tassa, ma tecnicamente se avessero senso oggi ben pochi sarebbero ancora sul rame. Comunque è soggettivo, dipende dal costo che ogni singolo utente ha, la convenienza o meno di caso in caso può variare.