xagefaw Premesso che faccio tutt'altro/studio tutt'altro. Ricordo in università che c'era una magistrale di ing. meccanica che si specializzavano a progettare motori e arrivando sempre prima in aula ho dato "un occhiata" a quello che facevano. Qualcosina, quindi ho imparato.
Molte sono "semplicemente" start up che sparano paroloni a dismisura per cercare di ottenere fondi, ma il problema è che ne servono moltissimi, poi i test necessari non ne parliamo, e inoltre andrebbero fatte prove nel tempo, quindi molti produttori si affidano a quella che "hanno già" e cercano di migliorarlo/riadattarlo.
Molti sono semplicemente delle rivisitazioni del motore Wankel, e molti progetti non tengono conto delle approssimazioni fatte dai softwere
Peccato che la gestione sia complessa, inoltre con le vibrazioni dovute alle strade dissessate, la durata non la vedo affatto buona. Poi se fai i test su un circuito liscio e senza buche, ovviamente ottieni risultati diversi.
Filippo94 Io continuo a pensare che la migliore ricarica sia quella lenta di notte. Ovviamente so che molte rinnovabili producono di giorno, però questo col nucleare non sarebbe un grosso problema. Oltretutto avresti un carico più costante sulla rete, rinnovabili di giorno e nucleare di notte.
Comunque IMHO, da tutta questa discussione noto che si sta correndo un poco troppo sul voler immaginare il futuro. Le tecnologie e i risultati richiedono anni, di progettazione e anni di test.
Ovviamente ognuno crede/sostiene il modello che ritiene migliore, e per me, almeno in quello che ho imparato nel corso di gestione energetica degli edifici e ricarica lenta di notte, con un controller per edificio che controlla la potenza totale che i vari caricatori assorbono e tramite il sistema a onde convogliate, lo comunica alla sottostazione di zona come tutti gli altri edifici connessi ad essa. Se si supera il limite della sottostazione, vengono rallentate le ricariche.
Questa cosa già ideata da tempo, è uno dei motivi per cui i meter 2.0 possono parlare con i dispositivi (es. ALPHA by SINAPSI o lo scaldabagno ariston che "parla" col contatore e disabilita 1 o entrambe le resistenze per non far saltare la corrente.
Che poi la rete elettrica abbia bisogno di miglioramenti questo è ovvio, ma questo è un altro discorso.
DOPO si comincia a parlare di fotovoltaico, supercharger, accumuli e bla bla bla...
Comunque stiamo andando OT.