kaia La causa è molto semplice: Congestione in un punto di raccolta. È una cosa normale, un po come l’autostrada del sole il 15 agosto, e sarà probabilmente sempre peggio.
Detto cosi appare un pò fuorviante.
Ho diverse linee FTTH Openfiber e non hanno manifestato nessun problema stasera, come nei precedenti appuntamenti recenti con le partite su Prime/DAZN.
Se per "punti di raccolta" si intendono i kit dei singoli ISP, solitamente non hanno grosse responsabilità durante eventi del genere, ma più spesso questi episodi di saturazione sono dovuti alle tratte\apparati sulla rete del fornitori (Openfiber/Fibercop).
Certamente in alcune circostanze può dipendere anche dalle reti sottodimensionate di taluni ISP (indipendentemente da Openfiber/Fibercop) che non reggono bene il carico nelle giornate particolarmente trafficate, ma non credo questo dipenda esclusivamente dal canone mensile dei 30€ (ci sono gestori che a questi prezzo funzionano bene).
Criticità del genere più facilmente sono da ricercarsi nell' inadeguatezza ed inefficienza dei reparti tecnici ed al target di mercato dove si piazzano certi ISP che non sempre hanno interesse a garantire servizi ottimali e spesso si accontentano di offrire un servizio "accettabile" per la loro customer base (pur rimanendo dentro ai limiti contrattuali).
Vorrei aggiungere che 20-25 anni fa le connessioni ad Internet fisse costavano più di adesso, ma i problemi di saturazione erano pure peggiori.
Questo non solo relativamente a Telecom Italia che al tempo non brillava certo come reputazione in ambito residenziale, con ADSL che soffrivano di frequenti congestioni sui link nazionali ed internazionali (la nomea più frequente che si accostava a TIM era LAG), ma anche i maggiori provider in wholesale-bitstream, a causa dei prezzi elevati della banda, tendevano ad applicare un "overbooking" molto spinto da cui scaturivano non di rado prestazioni indegne.
Tutto questo senza considerare che pure ISP più virtuosi (i primi che mi vengono in mente ad esempio NGI o Kpnqwest) spesso rimanevano fregati a causa delle tratte ATM sature sulla rete di TIM\Telecom Italia.
NGI per esempio aveva imbastito una pagina web pubblica, da cui si potevano visionare in tempo reale sotto forma di grafici sia la banda di ogni VP riferito ai capoluogo di provincia, che la latenza minima ricavata pingando gli utenti da remoto.
Alcune zone come ad esempio Vercelli o Vicenza ricordo saturavano di continuo, e questo non per colpa della banda insufficiente comprata dall'ISP a TIM, ma per certi trunk ATM da cui transitavano le linee di quei VP che ciclicamente andavano in saturazione.
In queste circostanze anche una ADSL di qualità ad elevata BMG sarebbe servita a poco.
Le cose poi sono gradualmente migliorate anche grazie ad alcuni ISP che hanno cominciato ad investitire in ULL a livello nazionale.
Ad oggi direi che le opportunità e le condizioni del wholesale sono sicuramente più abbordabili e favorevoli anche per i provider meno infrastrutturati.
Dopodichè, il fatto che ci siano zone a bassa remuneratività dove i detentori della rete non ritengono di investire in maniera adeguata su rilegamenti più performanti etc etc, è un problema noto e non mi sentirei di biasimare chi si lamenta di certe prestazioni.
L'unica è sperare che con il tempo, l'aumentare degli utenti connessi e le pressioni che alcuni ISP possono fare sui fornitori, le cose vadano gradualmente a migliorare nel futuro.