Le telco a furia di farsi gestire dagli uffici marketing si sono fatte male da sole. Si sono fatte una guerra dei prezzi e degli utenti che poteva solo finir male per loro - sperando di rientrare con pratiche rapaci come i modem a 250 euro o altri servizi non richiesti. Ad essere avide con SMS e MMS non hanno fatto altro che favorire Whatsapp e simili.
Non sono riuscite a capire la transizione dal traffico voce a quello dati. Il primo è un fine, l'altro è un mezzo. E mentre il primo potevi farlo pagare a consumo, è illusorio poter far pagare a consumo il secondo, perché al contrario del primo è assai difficile poter tenere traccia efficacemente dei consumi per gli utenti - per di più quando una buona parte di quel traffico oggi è pubblicità e tracking e avviene alle spalle degli utenti.
Inutile continuare a lamentarsi degli OTT, senza di quelli non ci sarebbe alcuna ragione per avere una connessione Internet per una buona fetta di utenti. È come dire che le località turistiche sfruttano le autostrade e il traffico aereo e guadagnano di più.
Eliminare la net neutrality farebbe più danno che altro, e metterebbe solo gli OTT attuali in una posizione di forza ancora maggiore che gli permetterebbe di impedire a nuovi concorrenti di entrare sul mercato. Se Yahoo avesse potuto far sì che ogni ricerca su Google ci mettesse 10 secondi, e il suo crawler rallentato, Google sarebbe finita lì.
Un danno anche per gli utenti, il cui traffico non dagli OTT pronti a pagare la loro telco verrebbe rallentato. Se voglio guardare un film su Netflix, Sky o Disney deve essere una scelta mia, non della telco. Una balcanizzazione dei servizi non sarebbe utile a nessuno.
Io non ci vedo nulla di male se invece di pagare 19 euro al mese se ne pagano 30 o 50. Preferisco pagare di più ed avere la certezza che il traffico non sia pilotato dagli OTT nel loro esclusivo interesse, che pagare meno ed essere alla mercé di Google & C.
Alle telco conviene chiudere i reparti di marketing, risparmiare sui faraonici spot TV, fidelizzare i clienti invece di prenderli a calci, e mettere in piedi un modello di business adatto al loro settore com'è oggi, non com'era trent'anni fa.