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  • kit fotovoltaio da balcone delucidazioni e normative

Buonasera a tutti abito in un condominio e stavo valutando ( quantomeno mi balena l'idea) di installare un kit fotovoltaico sul balcome del mio appartamento , non ne ero a conoscenza di queste soluzioni, ho scoperto il tutto solo un quindigi gg fa tramite una pubblicità su instagram e cosi ho iniziato a documentarmi per bene ho visto che sono abbastanza semplici da montare e vanno tramite presa shuko
Qualcuno di voi ce gli ha e come vi trovate?? ho letto un post di un utente ma di ormai piu di 2 anni fa cosi ne ho riaperto uno piu nuovo per capire un po il tutto, funzionamento ma sopratutto normative vigenti...

La pubblicità è quella di Ecoflow che andando poi a vedere in rete e diversi video pare sia una delle migliori marche voi cosa ne pensate?? Qualcuno la conosce ?? Il kit in questione è quello da 800w composto da 2 pannelli da 400w ciascuno + inverter e cavetteria varia e vendono anche kit con batteria d'accumulo inclusa e prese intelligenti un kit molto avanzato rispetto ad altri competitor ma anche costoso si arriva anche a 2000 euro circa per un kit completo con batteria d'accumulo e quello un po mi frena ma volendo ho ho visto che si puo acquistare la batteria in un secondo momento
Voi cosa mi consigliate?? Vale realmente la pena?? So che nn fanno miracoli ma riescono ad aiutare almeno un po ?? qualcuno ha esperiennze in merito?? grazie mille😊.

Per chi volesse curiosare i kit da balcone ecoflow ecco e sono personalizzabili in base alle proprie esigenze: [https://it.ecoflow.com/pages/powerstream?_gl=1*kblgvj*_up*MQ..&gclid=CjwKCAjw57exBhAsEiwAaIxaZpD4K1kk42YX2fn0PuUmECO4QRN7W-A5SxqD49Vy62upx2hugtNtNRoCeQIQAvD_BwE](https://)

Lato normativa da quello che ho capito è abbastanza semplice essendo fino a 800w ed essendo appunto plug & play ma cosa bisogna fare per essere in regola??
Se nn ho capito male basta comunicare inviando al distributore di zona nel mio caso e-distribuzione la Comunicazione Unica, il certificato CEI di conformità e lo schema dell'impianto fotovoltaioco o serve altro??

Consigli ben accetti su tutto e qualsiasi altra idea fatemi sapere. grazie mille😊

    Consiglio spassionato?
    Lascia perdere e tienti i soldi in tasca !
    Motivo ?
    Molti, ma mi limito a quello principale
    Non recupererai mai il denaro speso.
    E questi " kit da balcone " servono principalmente a riempire le tasche di chi li vende.
    Detto " papale papale ".
    Poi, se vuoi giocare, provare, divertirti, fai pure.
    Ognuno e' libero di sbatter via il proprio denaro come meglio crede.

    Se lo scopo è “economico” allora prendi un kit da balcone di 800w (meno no) solo se per qualche motivo hai un consumo costante di almeno 500-600w.

    EDIT: ho dimenticato di dire SENZA ACCUMULO

    Grazie intanto per le risposte io un po neofita sul fotovoltaico ma come mai mi consigliate kit senza accumulo ??
    Leggendo in rete e cmq in diversi video che ho visto consigliano kit con accumulo perché dicono che quando i pannelli alla sera nn producono più entra in gioco l'energia accumulata durante il giorno (diciamo l'eccesso che nnn viene utilizzato dai fotovoltaici di giorno nn vien buttato via ma accumula la batteria per la sera) ma chiedevo appunto a voi di capire un po il tutto.

    Ma a normativa come mi devo muovere con i kit plug & play da 800w ? È sufficiente inviare al distributore di zona nel mio caso e-distribuzione la Comunicazione Unica, il certificato CEI di conformità e lo schema dell'impianto fotovoltaiocoo devo fare altro ??

      illuca
      Già è difficile che tu riesca a ripagare i pannelli senza vendere l’energia prodotta (e non usata) al distributore, se poi ci metti pure le batterie le speranze si allontanato ancora di più.

        illuca quando i pannelli alla sera nn producono più entra in gioco l'energia accumulata durante il giorno

        Sì, ma sono pur sempre 800W teorici. Non so che consumi tu abbia durante il giorno in casa, ma caricare una batteria da qualche kwh e coprire i consumi di casa diventa difficile.

        illuca Lato normativa da quello che ho capito è abbastanza semplice essendo fino a 800w ed essendo appunto plug & play ma cosa bisogna fare per essere in regola??
        Se nn ho capito male basta comunicare inviando al distributore di zona nel mio caso e-distribuzione la Comunicazione Unica, il certificato CEI di conformità e lo schema dell'impianto fotovoltaioco o serve altro??

        Serve solo una presa su linea dedicata con un magnetotermico dedicato nel quadro elettrico.

        L'assenza di questa presa su linea dedicata mette a rischio la sicurezza a casa tua, aumentando la possibilità di incendi.

          simonebortolin

          simonebortolin Serve solo una presa su linea dedicata con un magnetotermico dedicato nel quadro elettrico.

          L'assenza di questa presa su linea dedicata mette a rischio la sicurezza a casa tua, aumentando la possibilità di incendi.

          Anche se le prese hanno già il magnetotermico dedicato?? Ci vuole proprio la presa dedicata collegata da sola ??

          Ma per capire ci vuole una presa con il cavo diretto che parte dal contatore generale o si pui uscire da una presa gia esustente (nel mio caso quella del balcone) mettere magnetotermico lì vicino e poi aggiungere la presa??

          Cmq da quello che so se salta la corrente o ci sono problemi pannelli e inverter si spengono e smettono di produrre energia

          rikyxxx Già è difficile che tu riesca a ripagare i pannelli senza vendere l’energia prodotta (e non usata) al distributore, se poi ci metti pure le batterie le speranze si allontanato ancora di più.

          eh si lo so riky ma se nn ho capito male con i kit fino a 800w nn puoi ottenere rimborsi in bolletta quindi la corrente prodotta dai pannelli in eccesso che nn si usa verrebbe regala all' e-distribuzione mentre con la batteria la si accumulerebbe senza darla via gratis cosi per usarla quando serve ma effettivamente il costo nn è indifferente anzi 😅

            illuca
            Certo, lo scopo della batteria è quello, ma devi mettere i costi nell'equazione 🙂

            illuca Il kit in questione è quello da 800w composto da 2 pannelli da 400w

            facciamo un poco di chiarezza.

            • Gli impianti Plug & Play sono SOLO quelli sino a 350 Wp. Sono considerati "elettrodomestici", li può comprare l'utente finale, metterseli da solo a patto di collegarli ad un presa elettrica idonea, ma in generale se uno ha un poco di manualità li compre e se li mette
            • Gli impianti di piccola potenza, ovvero massimo 800 Wp e superiori a 350 Wp NON sono P&P e richiedono il regolamento di esercizio e dichiarazioni varie rilasciate da un tecnico professionista, insomma NON sono "fai da te".

            Facendo un po' di calcoli, un impianto entro 800 Wp, ma non P&P, è un po' uno spreco di soldi perchè produce poco e devi smenare costi di pratiche verie che incidono non poso sul totale, in percentuale.

            Invece l'impianto VERO PLUG AND PLAY è un caso "singolare":

            • produce molto poco
            • costa poco in termini assoluti, ma tanto in termini relativi
            • producendo poco, il 100% del prodotto va in autoconsumo se uno ha consumi minimi come i miei
            • a causa del fatto che l'autoconsumo raggiunge anche il 100%, il rientro è molto rapido.

            Facciamo due calcoli:
            Prendiamo un pannello ai limiti di normativa CEI 0-21, da 350 Wp. Dipende da come è orientato e questo non lo so, ma se fosse esposto a SUD inclinato un minimo, arriverebbe a produrre 450 kWh/anno
            Sarebbero quindi 450 kWh/anno tutti in autoconsumo e quindi risparmiati tutti in bolletta.
            Oggi 1 kWh in bolletta costa 0.16 €/kWh, compresi il 100% dei costi variabili ed esclusi il 100% dei costi fissi che non dipendono dal consumo e che quindi tocca pagare aprescindere.
            Quindi sono circa 450 x 0.16 = 72 €/anno risparmiati
            Un kit P&P costa circa 500 € detraibili al 50% il che vuol dire che caccio 500€ e ogni anno recupero: 72€ di energia non comprata + 25 € dalla dichiarazione dei redditi = 97 €

            Rientri dalla spesa in 5 anni. Poi è chiaro che se l'energia aumenta, rientri prima, se scende rientri dopo, ma questo è naturale

              steff70 producendo poco, il 100% del prodotto va in autoconsumo

              Per curiosità e solo se ti va di dirmelo, che utilizzatori hai per consumare sempre dai 350W in su?

              • steff70 ha risposto a questo messaggio

                illuca Se nn ho capito male basta comunicare inviando al distributore di zona nel mio caso e-distribuzione la Comunicazione Unica, il certificato CEI di conformità e lo schema dell'impianto fotovoltaioco o serve altro??

                per sapere la documentazione che serve puoi vederlo dal portale e-distribuzione nella sezione produttori iniziando una pratica con comunicazione unica (fino a che non si invia non è vincolante e la puoi anche cancellare).
                Onestamente non mi è mai capitato di connettere un impianto sotto gli 800W per cui non so cosa richiedano di preciso e non so quali siano plug & play (per i non plug e play sere uno schema unifilare timbrato da un professionista e la dichiarazione di conformità installatore).
                Secondo ma un impianto sotto gli 800W ha senso solo se si ha un consumo costante nelle ore di produzione (per definizione questi impianti servono quasi esclusivamente per autoconsumo), metterci un accumulo li rende non ammortizzabili (2 kWh di accumulo sono poca roba) con costi che non differiscono dagli impianti tradizionali (che dovrebbero costare sui 1300/1500€ a kw + 600/800€ a kWh per gli accumuli).
                Questo tipo di impianti da balcone in realtà sono nati per servire in situazioni tipo camper, poi ora li stanno pubblicizzando per le abitazioni ma hanno una reale utilità veramente limitata.

                  steff70 ema allore perché quelli da 800w li spacciano anche loro per p&p se nn lo sono?? Cioè v vengono venduti con la presa shuko cmq facili da installare installi il tutto attacchi la presa e i pannelli iniziano a lavorare cioè sarebbero indentici a quelli da 350w solo produci più corrente il resto sarebbe di semplice unstallazione e uguale a quelli da 350w mi piace proprio di capire 😊.... grazie mille

                  motoko eh si ora i pannelli flessibili per i camper li fanno anche con pannelli rigidi da 400w ×2 appunto per uso da balcone "fisso" ma certo costano parecchio per esempio kit ecoflow 400×2 + microinverter cavetteria e kit di fissaggio al balcone vai sugli 800/850 + se uno vuole batteria d'accumulo da 2kw schizzi a 1900/2000 euro che nn e poco

                  Certo nel caso nn hai batteria l'avanzo che producono i pannelli (cioè quello che nn usi in casa) viene regalato all' e-distribuzione con la batteria diciamo potresti usarla nelle ore serali senza regalarla via ma il prezzo è alto e nn te lo ripaghi sicuro in poco tempo diciamo hai energia in parte green che aiuta un minimo in bolletta ma qualcosa dovrebbe realmente fare io credo 😊

                    illuca ema allore perché quelli da 800w li spacciano anche loro per p&p se nn lo sono??

                    In effetti anch'io pensavo che fossero p&p, chi li vende è ambiguo su questo punto...

                    • steff70 ha risposto a questo messaggio

                      illuca

                      rikyxxx

                      Estratto dalla norma CEI 0-21

                      3.28
                      Impianto di produzione “Plug & Play”
                      Ai fini della presente Norma, l’impianto di produzione “Plug & Play” (o P&P) è un particolare
                      impianto di taglia ridotta destinato alla produzione di elettricità avente potenza nominale non
                      superiore a 350 W, che risulta completo e pronto alla connessione diretta tramite spina ad
                      una presa dedicata e visivamente identificabile rispetto alle altre prese all’interno
                      dell’impianto elettrico dell’utente (ove l’installatore qualificato ha previsto un circuito dedicato
                      in partenza dal quadro di distribuzione). L’impianto P&P è connesso alla rete usualmente
                      tramite un inverter. Nel caso in cui non sia presente l’inverter (ad esempio generatori rotanti)
                      nell’impianto P&P devono essere previste apposite protezione contro il sovraccarico e il corto
                      circuito.
                      In particolare, nel caso di impianto “Plug & Play” di tipo fotovoltaico, il(i) modulo(i)
                      fotovoltaico(i), l’inverter (gli inverter), l’eventuale sistema di accumulo, la Protezione di
                      interfaccia e il Dispositivo di interfaccia, il cavo di collegamento e la spina costituiscono

                      un’unità che può essere utilizzata come prodotto mobile innestabile in una presa elettrica.**


                      Per i documenti da produrre:


                      **Nel caso di impianti di potenza inferiore a 800 W l’Utente dovrà fornire:

                      • schema elettrico unifilare definitivo dell’impianto, con evidenza dei generatori, dei
                        dispositivi di conversione statica, dei dispositivi generali e di sezionamento e le
                        modalità di connessione dell’impianto alla rete di distribuzione, secondo le norme CEI
                        applicabili;
                      • dichiarazione di conformità dell’impianto alla regola dell’arte ai sensi delle vigenti
                        leggi;
                      • dichiarazione di conformità di eventuali dispositivi di conversione statica e di
                        interfaccia installati.
                        I requisiti di questo paragrafo non si applicano agli impianti P&P.**
                        -------------------

                      rikyxxx Per curiosità e solo se ti va di dirmelo, che utilizzatori hai per consumare sempre dai 350W in su?

                      Guarda che 350 Wp sono di picco, raggiungibili solo nelle condizioni di irraggiamento stabilite dalla normativa per la certificazione del prodotto.
                      Poi... un pannello "da balcone" sarà molto più verticale di uno da tetto e pertanto rende meglio in inverno quando il sole è basso (ma la produzione è altrettanto bassa).
                      Io ho 6 kWp sul tetto, quasi orizzontali, e a mezzogiorno in estate raggiungo 5 kW di picco. Arrivo a 6 kWp e oltre (ma poi l'inverter taglia) in primavera, nei mesi di aprile\maggio, quando il cielo è limpido e le nuvole vanno e vengono.
                      Secondo me con un pannello da balcone, come PICCO... se arrivi a 200 W va già bene.

                        simonebortolin Serve solo una presa su linea dedicata con un magnetotermico dedicato nel quadro elettrico

                        Aggiungo che anche la Presa deve essere di colore diverso rispetto a quelle presenti in casa.

                        steff70 800 Wp e superiori a 350 Wp NON sono P&P e richiedono il regolamento di esercizio e dichiarazioni varie rilasciate da un tecnico professionista

                        Per questo ho indicato il sitoweb dello store di EnelX, includendo anche l'installazione, ci pensano quelli di Enel sia alle pratiche che all'installazione e il tutto è detraibile al 50%
                        Essendo tutto a regola, si potrebbe pensare anche di immettere l'energia in eccesso alla rete. In ogni caso bisogna sempre tener conto della esposizione e dove vengono installati i pannelli.

                        steff70 insomma NON sono "fai da te".

                        Non è del tutto vero. Si può procedere in fai da te, installando i pannelli in autonomia, ma devi garantire che non ci sia immissione in rete. In questo caso basta compilare il semplice modulo di autodichiarazione per e-distribuzione.

                          illuca hai energia in parte green che aiuta un minimo in bolletta ma qualcosa dovrebbe realmente fare io credo

                          Risposta breve: NO

                          Quanto credi di poter risparmiare in bolletta? Quanto paghi il kWh al momento?

                          • steff70 ha risposto a questo messaggio

                            linux1si Non è del tutto vero. Si può procedere in fai da te, installando i pannelli in autonomia, ma devi garantire che non ci sia immissione in rete. In questo caso basta compilare il semplice modulo di autodichiarazione per e-distribuzione.

                            Se te li metti "da solo", devi poi trovare un tecnico abilitato che stila lo schema dell'impianto e ti rilasci la DiCo.
                            Lo dice la norma CEI 0-21.
                            Sono fai da te solo quelli chiamati P&P, appunto MAX 350 Wp

                            Tutti li impianti P&P non prevedono la remunerazione dell'energia immessa in rete. Insomma se hai eccesso, la regali.

                            Fabbio Quanto credi di poter risparmiare in bolletta? Quanto paghi il kWh al momento?

                            Ho fatto un esempio di calcolo: che valga lo sbattone il mettere un impiantino P&P non lo so... ma comunque il rientro dalla spesa è velocissimo, per il fatto che producendo poco, va quasi tutto in autoconsumo.

                            • illuca ha risposto a questo messaggio

                              steff70 Io ho un kit P&P da 350 W nominali di quelli venduti da Enel X. L'ho installato predisponendo una presa che va dal contatore e protetta da magnetotermico differenziale. Ho anche modificato l'inclinazione del pannello in modo da ottimizzare la resa, ho potuto farlo perchè sono a piano terra ed ho una ringhiera interna su una casa singola. Chiaramente ho fatto tutta la pratica burocratica e sono regolarmente registrato come produttore, inserito anche in banca dati Gaudi. Sul sito di E-distribuzione vedo sia i miei consumi che la mia produzione ovviamente modesta. In merito al limite degli 800 W per un impianto P&P io sapevo che si poteva fare però è necessario allegare alla domanda di connessione lo schema unifilare certificato da un professionista.
                              Il problema fondamentale è che, per questo tipo di impianto, l'energia prodotta in eccesso e immessa in rete, non viene pagata nè puo' essere accumulata. Conseguentemente con il mio impianto ci copro giornalmente i consumi di un frigo doppia porta, un congelatore a pozzo e di quei dispositivi che stanno normalmente connessi i standby. Diciamo che, mediamente, risparmio circa 250 W nelle giornate soleggiate. La produzione massima che ho riscontrato lo scorso anno ad agosto intorno alle 14,00 è stata di 320 W (potenza istantanea di picco).
                              Da agosto dello scorso anno ad oggi, 9 mesi, ho prodotto circa 300 kWh.

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